Scoprite come coltivare funghi nel giardino
Vi piacerebbe coltivare funghi in casa? Sono sempre di più le persone che decidono di coltivare alimenti in casa, per seguire un’alimentazione più salutare. Insieme ai fungi, altre specie da piantare nel vostro giardino sono i pomodori, le carote, peperoni o bietola. O anche fragole, timo, basilico, menta o zenzero.
Tra l’altro, perché coltivare funghi vi risulti ancora più facile, in molte occasioni non serve avere un giardino. È sufficiente un balcone (per piccolo che sia) o una terrazza.
È il modo migliore per ottenere prodotti freschi e biologici. Per di più, se siete tra coloro che riciclano e si preoccupano dell’ambiente, questo è un modo ideale per preservarlo. E non dimenticate i benefici che ne derivano per la vostra salute.
Per tutti questi motivi, ci sono sempre più persone che puntano su un orto urbano in casa propria. Fatelo anche voi!
In questa occasione, ci concentreremo su come coltivare funghi con balle precoltivate, perché vi risulti più facile. Qui di seguito, ve lo spiegheremo passo per passo.
Nozioni di base per coltivare funghi
In primo luogo, vi chiediamo di tenere in conto che la coltivazione dei funghi avverrà in piccoli alpaca o balle di paglia. Quando vi recate al negozio, non prendetene tante, con una sola balla potete ottenere molti funghi.
L’alpaca non dà cattivo odore né genera macchie, il che, senza dubbio, vi incoraggerà al momento di decidere per la sua coltivazione.
Forse non lo avete mai sentito, ma dobbiamo posizionare queste balle già precoltivate in zone ombreggiate e fresche. Eventualmente, potete metterle anche in garage o in una dispensa, non deve essere per forza un luogo aperto, come balconi o giardini.
Il beneficio di comprare balle precoltivate è che sono già pulite e tardano molto meno nel crescere.
Inoltre, ci sono periodi raccomandati per comprare queste balle o alpaca. I mesi migliori per comprare gli alpaca di funghi sono nei mesi tra settembre e marzo, a causa delle basse temperature.
Semina
I funghi necessitano di un substrato per potersi sviluppare. Non è molto difficile da trovare.
Ad ogni modo tenete conto che, essendoci diversi tipi di funghi, ognuno avrà bisogno di un substrato specifico. È necessario sistemarlo in tre strati consecutivi:
- un terzo di paglia, grano o avena.
- un altro terzo di torba, che mescoleremo con un po’ di segatura.
- sterco, si utilizza molto quello di cavallo.
Potete comprarlo o farlo in casa.
Temperatura e umidità
Non dimenticate che, per ottenere una buona produzione, dovete mantenere alcune caratteristiche specifiche in modo costante: temperatura e umidità.
La temperatura massima non deve superare i 15° circa. Se le temperature sono inferiori ai 10°C, non andrà troppo bene, dato che la coltivazione sarà più lenta del solito. D’altro lato, se supera i 18-20°, i funghi possono arrivare a deformarsi.
Per questo è fondamentale collocare le balle all’interno, o, in caso di giardino, in zone che non prendano sole. Il fatto che non sopportino la luce solare non significa che non possono sopportare alte intensità di luce, sono cose diverse.
Anche se le balle sono dentro scatole, sacchetti disegnati apposta per loro o mini serre, il sole potrebbe surriscaldarle, quindi si rischierebbe di perdere tutta la produzione e di dover ricominciare daccapo.
Quanto all’umidità dell’ambiente, deve essere alta, attorno al 70-80%. Inoltre, l’ideale è che ci sia una ventilazione equilibrata, questo sì, senza eccessi. Perché dare tanta importanza alla ventilazione? Perché non deve accumularsi diossido di carbonio nell’aria, sarebbe dannoso.
Irrigazione
È molto importante bagnare la terra, non i funghi direttamente. Dobbiamo farlo un paio di volte al giorno. L’irrigazione è un’attività fondamentale.
Tra l’altro, dovete prestare molta attenzione al calore dell’acqua che usate per irrigare. L’ideale sarebbe utilizzare acqua piovana. Nel caso in cui questo non fosse possibile, dovrete usare acqua minerale.
Un trucco: se volete controllare completamente il grado di umidità, potete usare un igrometro o igrografo.
Raccolta
È un processo molto rapido e semplice: dovete tirare con attenzione per finire di strapparli senza danneggiare il resto della coltivazione. Anche se sarete tentati, non tagliate mai direttamente, cosa indubbiamente dannosa, dato che provochereste l’insorgere di alcuni focolai di batteriosi.
Come si fa? In primo luogo, dovete afferrare la parte superiore (pileo o cappello) con le dita, facendo con queste un movimento rotatorio o torsione.
Non potete essere disattenti, dovete raccoglierli in maniera periodica. Dopo la raccolta, è preferibile non tardare troppo a cucinarli, per evitare che si rovinino. Un’alternativa per non mangiarli subito sarebbe farli seccare, così resisterebbero di più.
Per sapere qual è il momento giusto, è molto semplice: si nota che sono già maturi quando il gambo del fungo diventa leggermente flessibile e al tatto risulta più tenero.
Conclusione
Come avete visto, coltivare funghi in giardino o in qualsiasi altra zona della vostra casa non è così difficile. Vi abbiamo anche insegnato il modo più facile: le balle sono già precoltivate.
L’altra opzione che potete provare è spargere micelio in grani. Il micelio è l’apparato vegetativo del fungo, vale a dire, è quello che lo fa crescere, riprodurre e morire. Tuttavia, se siete principianti nel giardinaggio, vi raccomandiamo di iniziare le prime colture usando le balle percoltivate e, più in là, cominciare la coltivazione da zero, dal micelio.