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Abbinare le piante? Fatelo nel modo giusto!

4 minuti
Volete realizzare un giardino con diversi tipi di piante, ma non sapete da dove cominciare? In questo articolo vi diciamo come fare. Prendete nota!
Abbinare le piante? Fatelo nel modo giusto!
Ultimo aggiornamento: 30 marzo, 2020

Saper abbinare correttamente le diverse specie di piante è il punto chiave della buona riuscita di un giardino. A chi non piacerebbe combinare alla perfezione alberi sempreverdi, piante da fiore, rampicanti, arbusti, aromi, ecc.?

La ricca varietà di specie vegetali a disposizione ci consente di effettuare gli abbinamenti necessari per creare un giardino adatto ai gusti più esigenti.

E allora cosa aspettate? Studiate per bene le dimensioni e l’orientamento del terreno, e seguite i nostri consigli su come abbinare le piante, e farete la scelta giusta!

Abbinare le piante: giardini in armonia

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Abbinare le piante in base alle forme e al tipo è il punto di partenza per selezionare gli esemplari più idonei. Le piante sempreverdi sono fondamentali nella composizione di qualsiasi giardino per via del fogliame, dei colori e perché fungono da struttura nella quale inserire altri tipi di piante.

Anche le diverse trame delle foglie e delle fioriture hanno la loro importanza negli abbinamenti. Così come la combinazione delle fragranze delle piante aromatiche e dei fiori profumati, che ci aiuterà a personalizzare l’aroma del nostro giardino.

Un mix efficace

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È fondamentale che nessun esemplare metta in secondo piano l’altro. L’altezza di alcuni alberi, conifere e arbusti può costituire il punto di richiamo ad un primo sguardo, pertanto è necessario bilanciarne la presenza.

Questo tipo di piante, per via dell’altezza, dovrà fungere da sfondo. Lo spazio prospiciente può essere occupato da piante più piccole, in modo da ottenere un effetto boscoso.

Inoltre, è altrettanto corretto abbinare esemplari cespugliosi, come le ortensie, con rampicanti dal fogliame verde o fiorito, come i cespugli di rose, in quanto creano un effetto davvero interessante.

Gli abbinamenti tra piante vivaci e stagionali a quelle bulbose, conferiscono al giardino un’esplosione di colore con le loro fioriture. Non bisogna poi dimenticare l’uso di piante tappezzanti, utili per ricoprire il suolo. Sono perfette come sostituto del prato, e in più forniscono sempre risultati estetici  ottimali.

Concetti base per abbinare le piante: forme, texture e altezza

Le forme

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Sebbene le forme delle piante siano numerose, possiamo raggrupparle in categorie in base alla figura geometrica a cui assomigliano. L’utilizzo dipenderà dall’effetto visivo che vogliamo ottenere.

Pertanto, avremo esemplari piramidali, a colonna, sferici, conici, triangolari, a fontana, a ventaglio e orizzontali. Tali categorie e le loro variazioni ci permettono di abbinarle tra loro e di armonizzarle attraverso il contrasto delle forme.

La forma piramidale e a colonna di alcune piante è generalmente di altezza elevata, e questo è un dettaglio interessante per creare un punto di attenzione visiva, in quanto si dovrà alzare lo sguardo per osservare l’esemplare.

Le specie più interessanti in questo caso, sono quelle che hanno forme stilizzate a fontana o a ventaglio, e che richiedono un’attenzione più sottile delle precedenti, in quanto basterà sollevare leggermente lo sguardo per ammirarle.

Le piante sferiche portano ad abbassare lo sguardo di poco, mentre quelle orizzontali attirano quasi immediatamente l’attenzione in modo rilassato, in quanto non è necessario abbassare o alzare lo sguardo per farle rientrare nel campo visivo.

Texture

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Oltre alla varietà di forme, fogliame e fiori, le piante hanno anche diverse trame: foglie lucenti e spinose, dalla leggera peluria o dal tocco vellutato, e fiori dai petali lisci o carnosi.

Il loro abbinamento dà vita a effetti visivi di grande forza decorativa. La disposizione delle diverse specie può aiutare a migliorare l’aspetto di un settore o ad alleggerire la vista in un terreno vasto.

Un progetto base consiste nel piantare a partire da fondo, un volume maggiore e minore di specie a foglia circolare, un esemplare verticale che rompa l’effetto della rotondità, delle piante a ventaglio o alcuni fiori intervallati e una pianta tappezzante che definisca il punto finale della composizione.

Altezza

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Per abbinare piante di diverse altezze, è fondamentale sapere fino a quanto possono crescere e quali cure necessitano per la manutenzione.

Un risultato consigliabile è quello che si ottiene mescolando alberi quali: acero – da 4 a 10 m -, biancospino – da 2 a 7 m -, arbusti come la rosa di Damasco – da 1,5 a 3 m – e caprifoglio – da 40 a 80 cm.

Come potete vedere, non è affatto difficile abbinare correttamente le piante in giardino. Speriamo che questo articolo si stato di vostro aiuto. Ci piacerebbe conoscerne il risultato!