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3 idee per portaombrelli da esterno

3 minuti
Perché non completare la vostra casa con un bel portaombrelli da esterno, dove conservare i vostri ombrelli senza sporcare?
3 idee per portaombrelli da esterno
Ultimo aggiornamento: 06 gennaio, 2019

Chi vive in appartamenti o monolocali spesso non ha altra scelta se non posizionare il portaombrelli in casa, normalmente nell’entrata. Se invece abitate in uno chalet o in una casa di campagna avete la possibilità di metterli fuori, in veranda o sulle scale, risparmiando spazio nell’ingresso. Tuttavia, il posizionamento all’esterno comporta l’esposizione a pioggia, umidità e sbalzi di temperatura, pertanto è necessario scegliere portaombrelli da esterno realizzati con materiali che sopportino bene l’umidità, le variazioni di temperatura e la corrosione.

In base a questo principio, si dovrebbero evitare il legno e le fibre naturali, come ad esempio il vimini. Se scegliete uno di questi modelli, tenete presente che sarà necessario sostituirlo con una certa frequenza.

L’idea migliore è scegliere portaombrelli da esterno in metallo o plastica che hanno una maggior durata rispetto alle fibre naturali. In questo articolo vi presentiamo alcune idee interessanti per scegliere un modello adatto.

Portaombrelli in plastica

In genere si tratta di modelli semplici, discreti e pratici, ma poco decorativi. Solitamente sono rettangolari o cilindrici. Sono molto economici e si possono trovare vari modelli a partire da 5 euro. I più diffusi sono quelli in stile cestino che si trovano in numerosi bar e negozi.

Un altro esempio è il portaombrelli SKRAJ, disponibile all’IKEA, realizzato in plastica di polipropilene. Richiede una manutenzione minima: è sufficiente pulirlo con un panno asciutto. Sono disponibili due modelli, uno trasparente e uno rosso, e il prezzo è di circa 10 euro. Si tratta di una buona opzione se desiderate un portaombrelli elegante ma che non attiri troppo l’attenzione.

Portaombrelli in metallo

Il portaombrelli ANTENNER è realizzato in acciaio con rivestimento in polvere epossidica pigmentata in nero. Ha forma cilindrica ed è dotato di una maniglia nella parte superiore. Può essere utilizzato con la protezione per pavimento autoadesiva FIXA; in questo modo la superficie su cui viene posizionato sarà protetta da usura e attrito.

Per pulirlo sono sufficienti un panno inumidito con detergente delicato e un panno per asciugarlo. Misura 65 cm e costa 14,99 euro.

In genere i portaombrelli in metallo hanno decorazioni costituite da sagome ritagliate nel metallo, come farfalle, gocce d’acqua, foglie, ombrelli, etc. Di solito questi motivi occupano quasi interamente uno dei lati.

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Potete anche optare per un portaombrelli da esterno in ferro battuto, una scelta semplice ed elegante. Si tratta di una buona opzione per le case decorate in stile rustico.

Portaombrelli da esterno fai-da-te

Se siete appassionati di fai-da-te, c’è anche la possibilità di realizzare portaombrelli fatti in casa. A tal fine si possono riutilizzare i recipienti usati in campagna, ad esempio nei caseifici: sarebbero di grande effetto nelle case di campagna.

Solitamente è necessario sottoporli a qualche tipo di trattamento perché durino nel tempo. Ad esempio potreste applicare uno strato di primer e poi dipingerli con la vernice. Infine, una passata di smalto o vernice trasparente garantirà la durata del colore.

Un’altra possibilità è utilizzare un tubo in PVC: scaldatelo per espanderlo e chiudete una delle estremità. Poi dovrete praticare dei buchi che fungano da maniglie, per renderlo pratico da usare. Infine, potrete dipingerlo e applicare un profilo protettivo in gomma sulla parte superiore per rinforzarla.

Queste due opzioni sono abbastanza semplici e non richiedono molto tempo. Ricordatevi di scegliere un materiale che non si deteriori stando all’esterno. In questo modo, il portaombrelli non sarà solo pratico da usare, ma anche decorativo e originale.