Progettare la cucina senza commettere errori
Sapete riconoscere gli errori più comuni nel progettare la cucina? A volte ne commettiamo alcuni senza nemmeno rendercene conto. Nelle case di oggi, la cucina è uno spazio che sta guadagnando sempre più importanza e che, a parte essere pratico, deve risultare esteticamente piacevole.
Per avere la cucina perfetta bisogna, innanzitutto, sfruttare tutto lo spazio disponibile, senza dimenicare gli angoli o le zone più alte. Spesso il problema è proprio che non si dà a questi spazi l’importanza che meritano, restando inutilizzati.
Di seguito, vi proponiamo una lista degli errori più comuni che si commettono quando si vuole ristrutturare o progettare la cucina.
Una distribuzione sbagliata
Innanzitutto, vogliamo sottolineare l’importanza di una buona distribuzione dei mobili e degli elettrodomestici. Per non sbagliare, è importante progettare la cucina prendendo in considerazione la posizione degli attacchi della luce e dell’acqua. Questa determinerà la posizione di tutto il resto della cucina.
Bisogna essere realisti! Se non entra un’isola, non si mette. Altrimenti, l’unico effetto che otterrete è quello di ostacolare la circolazione e i movimenti in cucina.
Un altro errore molto frequente è non considerare il senso in cui si aprono le porte e le finestre. Per questo motivo, a volte non si possono aprire insieme lo sportello di un pensile o della dispensa e, ad esempio, la porta del frigorifero o quella di ingresso.
Ci sono case in cui abbiamo visto addirittura finestre che non si possono aprire perché sbattono contro il rubinetto del lavandino o frigoriferi/lavatrici più piccole dello spazio previsto al momento della progettazione.
Per questi motivi, è fondamentale che vi preoccupiate di progettare la cucina con una distribuzione pratica e funzionale. Per darvi un’idea, è importante che possano circolare comodamente due o tre persone.
Non dimenticate che la porta d’ingresso, quando è aperta, occupa uno spazio di circa 1 m2. Se la vostra cucina è molto piccola, probabilmente vale la pena optare per una porta scorrevole. In questo modo guadagnerete un po’ di spazio.
Infine, ricordatevi di lasciare spazio libero sul piano di lavoro, perché sarà la parte più usata della cucina e deve essere comoda.
Progettare la cucina perfetta: la regola del triangolo
Tenendo in mente le cose che abbiamo commentato nella sezione precedente, passiamo all’aspetto più importante della progettazione della cucina: il triangolo di lavoro.
Il triangolo di lavoro è un triangolo immaginario che unisce il frigorifero, il lavandino e il piano di cottura.
L’aspetto più importante è quello di collocare questi tre punti focali a una distanza adeguata. La regola generale prevede che fra ognuno di questi tre punti non ci sia una distanza inferiore a 1,2 m o superiore ai 3 m. Il triangolo, in totale, non può misurare più di 8 m.
Inoltre, considerate che fra queste tre zone bisogna sempre prevedere un piano di lavoro, per un totale di 3.
L’importanza dello spazio nei pensili
Non ci stancheremo mai di ripeterlo: in cucina, lo spazio nei mobili è fondamentale. Una buona opzione può essere quella di scegliere mobili multifunzionali o con rotelle.
Potete scegliere di posizionare pensili o mensole nelle zone più alte, per mettere via gli utensili che non usate frequentemente, e lasciare le zone più in basso per quelli d’uso quotidiano.
Inoltre, non dimenticate gli spazi angolari. Per sfruttarli al meglio, potete prevedere un mobile su misura, che sia un utile spazio di dispensa.
Mensole, pensili, armadi… tutte le opzioni sono valide, sempre che si adattino allo spazio a disposizione nella vostra cucina.
Come complemento, potete usare ceste, barattoli di vetro per la pasta o i legumi, vassoi per organizzare le posate, ganci per gli strofinacci e le pezze da cucina… insomma, per tutte quelle cose utili che usiamo più spesso. Potete considerare gli accessori di IKEA, che offrono molte opzioni.
Non potete immaginare quante cucine abbiamo visto senza pensili e con gli utensili buttati nei cassetti senza nessun ordine. Spesso non si misura lo spazio con precisione e dopo aver collocato tutti i mobili, ci si rende conto che probabilmente sarebbero entrati più moduli per mettere le pentole o la dispensa.
Illuminazione e ventilazione sbagliate
In realtà, questo è un errore che può applicarsi a tutte le zone di casa, anche se in questo caso vi presentiamo la cucina. Alla fine, le cucine sono zone di lavoro che devono avere le condizioni migliori di illuminazione e ventilazione.
Innanzitutto, bisogna cercare di sfruttare al massimo il potenziale della luce naturale. Quando questo non è possibile, per ragioni diverse, useremo la luce artificiale. L’ideale è usare luci che possano essere modulate singolarmente nella potenza e direzione. In questo modo, potrete creare zone di lavoro e ambienti distinti in funzione delle attività che state realizzando.
La ventilazione è un aspetto fondamentale della cucina. Infatti, i fumi e i cattivi odori possono espandersi in tutta la casa. Se avete la sfortuna di avere una cucina senza finestre, per favore, comprate un’ottima cappa. Non potete immaginare l’importanza dello scegliere una buona cappa aspirante. Anche qui, potete trovarne di diversi tipi da IKEA.
Ora che conoscete i principali errori che si commettono nella progettazione della cucina, potrete mettere mano alla vostra senza nessun problema. E così facendo, potrete avere la cucina perfetta per la vostra casa.