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Piano cucina: come sceglierlo nel modo giusto

4 minuti
Prima di acquistare il piano di lavoro di una cucina è importante conoscere le caratteristiche dei materiali con cui è realizzato.
Piano cucina: come sceglierlo nel modo giusto
Ultimo aggiornamento: 06 luglio, 2019

Il piano cucina è fondamentale, non solo in termini di utilizzo, ma anche di decorazione. Per questo motivo è bene prestare molta attenzione al momento dell’acquisto.

Tutto dipenderà dai nostri gusti, dallo stile della cucina e anche da quanto tempo impiegheremo per pulirlo e mantenerlo nelle migliori condizioni. Andiamo a scoprire qualche informazione in più sull’argomento.

A cosa fare attenzione nell’acquisto di un piano cucina

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La scelta di un piano di lavoro per la nostra cucina non è qualcosa che dovremmo prendere alla leggera. Potrebbe essere una delle decisioni più difficili. Gli aspetti da tenere in considerazione sono molti: il design, l’estetica, il budget e l’uso che ne faremo.

Il piano di lavoro deve essere molto resistente, sopportare le variazioni di peso e temperatura e soddisfare l’estetica e lo stile che vogliamo dare alla nostra cucina.

Ad esempio, un ambiente rustico non è uguale ad uno moderno. Prima di effettuare l’acquisto è necessario e importante fare le opportune considerazioni e provare a rispondere alle seguenti domande:

  • Ci vorrà del tempo per pulirlo e averne cura o preferiamo un piano di lavoro che non richieda una particolare manutenzione?
  • Vogliamo un piano di lavoro in cui non si vedano le impronte o i graffi o uno che resista alle alte temperature?
  • Usiamo spesso il forno o utilizziamo i fornelli cucinando dei cibi che lo possano macchiare con i loro colori o i loro sughi?
  • Ci interessa più il design o la sua funzionalità?

Quest’ultima domanda è forse la più importante alla quale dobbiamo rispondere. Alcuni, nella scelta del piano di lavoro, prediligono il design ed il colore perché non usano troppo la cucina. Altri, invece, che preparano da mangiare tutti i giorni, scelgono una soluzione che tenga conto della resistenza e del tipo di utilizzo.

Nel caso in cui siano presenti dei bambini, vi consigliamo di scegliere un materiale che sia facile da pulire e non necessiti molta manutenzione, come ad esempio, un laminato.

Prima di acquistare un piano cucina, riflettete bene sulle vostre aspettative in termini di durata. Scegliete un materiale che si adatti ai vostri gusti e alle vostre preferenze e ricordatevi che questo elemento dovrà durarvi quasi per sempre adeguandosi alle vostre esigenze attuali e future.

Quali sono i tipi di piani di lavoro per cucina?

Un buon modo per scegliere un piano di lavoro è quello di guardare tutte le opzioni disponibili sul mercato. Può sembrare un compito noioso, ma non lo è affatto. Gli esperti raccomandano di toccare tutti i piani di lavoro prima di prendere una decisione. Perché? Perché in questi casi il tatto è un consulente migliore della vista!

Se andate in un negozio senza sapere nulla sui piani cucina, la scelta sarà più difficile. Pertanto, vi consigliamo di conoscere almeno le proprietà di base di ciascun materiale.

1. I laminati

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Piano cucina laminato / leroymerlin.es

I piani cucina laminati sono quelli fabbricati su una base solida su cui è stato fissato un materiale plastico. Attualmente esistono molte opzioni di finitura in termini di colori e modelli. Potremmo dire che si tratta di un prodotto personalizzato.

Il punto debole è che ci possono essere delle infiltrazioni di umidità se non sono correttamente installati. È necessario essere sicuri che l’acqua non ristagni nei punti di unione con altri mobili o con le pareti. L’aspetto positivo è che hanno un ottimo rapporto qualità / prezzo.

2. In legno

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Non c’è dubbio che un piano cucina in legno è più bello. L’aspetto negativo è che richiede una manutenzione particolare. Con una certa periodicità bisogna spazzolare, levigare e verniciale la superficie.

Inoltre, i piani cucina in legno sono vulnerabili all’umidità, si macchiano facilmente e sono soggetti a graffiarsi. Non sono economici perché, per durare più a lungo, è necessario comprare dei legni di un certo spessore.

3. In quarzo

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Per creare questo tipo di piano cucina, si mescolano le particelle di quarzo naturale con la resina poliestere. Il risultato è un agglomerato molto forte e resistente che si pulisce facilmente. È disponibile in molte colorazioni.

4. Piano cucina in marmo o granito

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I materiali lapidei sono i più usati per i piani di lavoro delle nostre cucine. I principali vantaggi sono la durata e la longevità.

I colori grigio e nero sono i più diffusi, ma è possibile trovare anche tonalità e colori diversi. La finitura può essere levigata (liscia) o fiammata (ruvida) e sono molto facile da pulire.

L’aspetto negativo di un piano cucina in marmo è che è molto pesante e difficile da trasportare o manovrare. Se avete una cucina a “L”, molto probabilmente sarete costretti comprare due piani separati e unirli successivamente.

Potete anche scegliere un piano cucina in acciaio inox. Le caratteristiche principali sono che è eterno e resiste agli urti, alle alte temperature e all’umidità.