Tutto quello che dovete sapere sull'isola per cucina
Il sogno di ogni amante della decorazione di interni è avere una grande cucina con un’isola in stile americano. Vediamo a ripetizione questo tipo di cucina nei blog e nelle riviste di decorazione e ovviamente desideriamo avere la nostra isola per cucina.
Oltre ad essere un ulteriore elemento decorativo, l’isola per cucina è un pratico mobile centrale che racchiude molte funzioni. Tra queste, preparare alimenti, ampliare il nostro spazio di lavoro e creare uno spazio per mangiare. Inoltre ci permette di cucinare di fronte ai commensali, generando un divertente ambiente di dialogo.
Nel post di oggi vi raccontiamo tutto sulle isole per cucina e vi daremo alcuni consigli sulla scelta migliore in base a dimensioni, funzioni e stile.
Le dimensioni e lo spazio che occupa
Prima si tutto, per pianificare bene il design della vostra cucina, dovrete considerare se avete abbastanza spazio per installare un’isola. È essenziale che disponiate di almeno 1,10 metri affinché non dia fastidio e non rimaniate troppo nello stretto.
I tre elementi di base che dovrebbe avere sono: piastra di cottura, rubinetto dell’acqua e piano di lavoro per la preparazione degli alimenti. È anche importante lasciare uno spazio laterale per poter riporre gli utensili che usate mentre cucinate.
Se disponete di una cucina di grandi dimensioni. l’ideale sarebbe installare un’isola per cucina di misura almeno di 2,5 metri. Questo vi porterà comodità al momento di cucinare e gestire lo spazio.
Misure del modulo
L’isola per cucina è destinata principalmente alla preparazione degli alimenti. Per questo, quando la realizziamo, dobbiamo tenere in considerazione le misure che andremo a lasciare per lo spazio aperto, in modo che il tutto non risulti troppo “sacrificato”.
Le dimensioni della vostra isola dipenderanno fondamentalmente dall’uso che volete fare della cucina giorno per giorno. Tuttavia vi raccomandiamo che la superficie del tavolo da lavoro non sia inferiore a 100 cm x 100 cm nelle cucine più piccole. Se vi piacciono i modelli grandi, la larghezza minima può essere di 60 cm.
Se avete una cucina con uno spazio maggiore, le misure della superficie dell’isola devono aggirarsi sui 250-270 cm. Questo vi permette di inserire gli elementi necessari ad ottenere i massimi risultati dal vostro piano di lavoro. Con questo vi garantirete la massima comodità al momento di cucinare.
L’altezza più pratica delle isole è di 90 cm. Questa è perfetta per cucinare o preparare alimenti. Tuttavia, se volete usarla soltanto come tavolo, vi raccomandiamo che l’altezza sia sui 110 cm. In questo modo è come se si trattasse di un bancone di un bar.
Lo spazio perfetto che dovreste lasciare tra l’isola ed il resto dei piani di lavoro è di 90 cm. Lasciare più spazio non sarebbe necessario oltre che scomodo, perché le distanze sarebbero troppo grandi.
In quanto alla lunghezza, questa cambierà in base alle necessita e, seguendo la logica, dallo spazio disponibile. Ciò che dovete sempre tenere in mente è che quanto più lunga è l’isola, maggiore sarà la distanza degli spostamenti. Questo colpirà irrimediabilmente il design e la funzionalità.
Funzioni dell’isola per cucina
La prima cosa a cui pensare è l’uso che andrete a fare dell’isola per cucina. Quindi, se andrete a usarla come piano di lavoro per la preparazione degli alimenti, se andrete a usarla come tavolo per mangiare o se volete che sia un elemento multifunzionale. Dovete tenere in considerazione queste cose per decidere un’altezza piuttosto che un’altra. Qui di seguito vi raccontiamo alcune delle funzioni che questo tipo di modulo può avere.
Per separare ambienti
Se volete installare un’isola per cucina al fine di separare degli ambienti, dovrete scegliere molto bene il suo posizionamento nello spazio. Questo è molto comune nelle case a pianta aperta o nelle abitazioni in cui la cucina e il soggiorno sono integrati nello stesso spazio. Per questo tipo di cucine avrete bisogno di uno spazio di facile accesso per potervi muovere comodamente.
Per mangiare
Se andrete a dare questa funzione all’isola, dovrete dare priorità alla zona delle sedie. Potete inserire anche degli sgabelli e un piano di lavoro che consenta di posizionare le gambe sotto comodamente. Anche l’altezza deve essere maggiore. In questo modo uscirà come se fosse il bancone di un bar.
Per cucinare
Se volete che l’isola diventi la vostra postazione di lavoro per preparare alimenti, dovrete montare un piano cottura e un lavandino. È anche molto utile avere a disposizione una cappa aspirante. Questa però dovrebbe essere collegata al soffitto.
Come sistema per riporre le cose
Se siete tra quelli che hanno mille cose in cucina ed in più avete bisogno del piano di lavoro, l’isola può risultare un’ottima opzione per riporre oggetti. Questo modulo ha quattro lati che offrono una flessibilità unica, e quindi potete approfittare di tutti i suoi vani.
Potrete progettarla con i compartimenti che più vi piacciono: cassetti, porte, portabottiglie o mensole per posizionare i cestini e avere tutto a portata di mano.
L’isola come elemento decorativo
L’isola si trasforma in un elemento di decorazione fondamentale della cucina visto che diventa protagonista dello spazio in cui è situata.
È importante che lo stile dell’isola si combini con il resto dei mobili e degli elementi della cucina. Tuttavia ci sono molti stili che includono una nota in contrasto con la decorazione. Un esempio sono gli stili più eclettici e moderni, dove l’isola diventa una buona opzione per rompere con lo stile, dando un tocco più vintage, classico o rustico.
Quale che sia la scelta, dovrete sempre tenere in considerazione che l’isola si deve integrare con la vostra cucina nel miglior modo possibile. Non è una soluzione isolata, in quanto fa parte dell’estetica della cucina.
Ne metterete una nella vostra cucina?