6 idee design per portarifiuti da interni

Il cestino della spazzatura può diventare un elemento di design, all'interno della cucina. Ecco 6 idee per avere un portarifiuti all'ultima moda dentro casa
6 idee design per portarifiuti da interni

Ultimo aggiornamento: 04 febbraio, 2019

Di solito, i cestini dell’immondizia vengono nascosti. Nelle case, finiscono spesso per essere collocati in luoghi assai poco appariscenti, per esempio in uno stanzino o sotto il lavello della cucina. Ma le cose sono cambiate e persino i portarifiuti, oggi, possono diventare un elemento decorativo.

I cestini portarifiuti sono oggetti molto pratici e che devono essere posizionati in vari angoli della casa. La loro funzione è quella di conservare i rifiuti ed evitare che ci siano immondizie sparse in terra. Sceglierne uno con un aspetto più rifinito ed elegante, vi permetterà di inserire questo elemento nell’arredamento di casa senza stravolgere il suo valore estetico.

Invece di sottolineare un certo contrasto. i moderni portarifiuti devono essere integrati nello spazio in modo discreto, fornendo così una certa continuità. Il loro scopo principale non è quello di decorare, ma essere utili. E la loro presenza è indispensabile tanto in cucina, come in bagno, in camera da letto e persino in salotto.

4 idee design per portarifiuti da cucina

Quando il portarifiuti viene messo in cucina, la prima cosa da tenere a mente è che dovrebbe sempre essere dotato di coperchio. In questo modo, il cattivo odore generato dai rifiuti non invaderà il resto della stanza. Allo stesso tempo, questa protezione eviterà la presenza di mosche o altri insetti.

Non è obbligatorio che questi contenitori per spazzatura abbiano un pedale, ma i modelli che lo includono sono solitamente i più comodi. Vi permetteranno di gettare le immondizie senza dovervi abbassare e toccare con le mani il coperchio, che potrebbe essere sporco.

Uomo getta due birre nel portarifiuti ecologico

Il design pensato per i portarifiuti da cucina sono solitamente semplici: con coperchio e pedale, spesso hanno una forma rettangolare o cilindrica, sono di altezza e volume variabili e monocolore. I contenitori più popolari sono:

  • Rettangolari e di plastica, con coperchio ma senza pedale.
  • Cilindrici in acciaio inossidabile, compatto, con pedale.
  • A forma di mezza luna, di plastica, con un unico compartimento.
  • Rettangolari con diversi scomparti per separare i diversi tipi di rifiuti (carta, vetro, plastica, organico).

Va notato che, spesso, i contenitori per la spazzatura possono essere avere un colore acceso, come rosso, verde o giallo: ciò darà maggiore vivacità alla cucina. Soprattutto quando c’è una predominanza di bianco o di altri colori neutri.

Se preferite nascondere il portarifiuti il più possibile, e se la cucina è completamente bianca, potete usare un cestino dello stesso colore. Un trucco intelligente per “mimetizzare” la pattumiera.

2 idee design per portarifiuti da bagno

Ovviamente, il portarifiuti non può mancare dentro il vostro bagno. Questo contenitore di solito ha una dimensione più ridotta, rispetto a quello usato in cucina. Quest’ultimo richiede una capacità considerevolmente maggiore, proporzionata alla quantità di rifiuti generati in quella zona della casa.

All’interno del bagno, il portarifiuti è posizionato per essere facilmente raggiungibile e per occupare meno spazio. Rispetto al tipo di design, principalmente si distinguono due modelli di pattumiere da bagno, in base al loro tipo di chiusura:

  • Portarifiuti con coperchio e pedale.
  • Portarifiuti rocker, ovvero con il coperchio a bilanciere.

Al giorno d’oggi, è possibile trovare portarifiuti per tutti i gusti. Ce ne sono alcuni realizzati in plastica, ma che richiamano l’aspetto di materiali come il marmo, il legno o altri. Così, il portarifiuti diventerà un altro elemento di decorazione. Potrete quindi scegliere quello più adatto allo stile del vostro bagno.

Un esempio di portarifiuti di design

Ci sono dei portarifiuti per le camere da letto?

Nelle altre stanze, di solito, non vengono collocati dei portarifiuti, bensì dei semplici cestini. Soprattutto se parliamo di aree di lavoro o di studio. Si tratta di modelli semplici e leggeri, senza coperchio e possono essere fatti in diversi materiali: dall’acciaio inossidabile al vimini. Le possibilità sono svariate e la grande differenza è che sono pensati solo per la carta, non vanno usati per rifiuti alimentari o di altro tipo.

Nelle camere da letto, per esempio, ma talvolta anche in bagno, è possibile trovare anche delle ceste per la biancheria sporca. Di plastica o in materiali naturali, anche in questo caso il loro design può aiutare a decorare la casa.

Esistono molti modelli di portarifiuti: da quelli pratici e semplici a quelli completamente personalizzati per bambini e adulti. Nella stanza dei bambini potreste installare un raccogli rifiuti a forma di panda, per esempio. Al contrario, in cucina, la scelta potrebbe ricadere su un portarifiuti a forma di frutta. Certamente, vi consigliamo di usare materiali riciclati, facili da pulire e in sintonia con lo stile decorativo della casa.