Tipi di luce: tutto quello che dovete sapere

Quando si tratta di progettare uno spazio, l'illuminazione è uno degli aspetti più importanti da considerare. Vi spieghiamo tutto sui tipi di luce diversi per i vostri spazi.
Tipi di luce: tutto quello che dovete sapere

Ultimo aggiornamento: 29 agosto, 2018

Quando si tratta di progettare uno spazio, l’illuminazione, con i diversi tipi di luce, è uno degli aspetti più importanti da considerare, dato che influisce direttamente sull’estetica del locale. Vi spieghiamo i diversi tipi di luce e tutto quello che dovete sapere.

L’illuminazione potenzia le caratteristiche più importanti di una casa. Addirittura, si può giocare con essa per dare risalto o oscurare gli angoli. Comunque, la luce ci obbliga a dirigere lo sguardo verso certi punti specifici.

Nel contempo, si può dare risalto al colore e ai mobili in base all’orientamento della luce. Questa può trasmettere un’aria senza tempo o creare un’atmosfera di relax. La sua tonalità è l’elemento principale che dobbiamo tenere presente.

Continuate a leggere per scoprire tutto sui vari tipi di luce.

Tonalità e sensazioni

Nella nostra casa, tendiamo a creare spazi di relax. Anche se molti architetti si cimentano unicamente su aspetti decorativi o di arredamento, nel caso della illuminazione, è fondamentale la funzione che ha nello spazio.

Una fonte di calore tende a rilassare e a rendere più comodo l’ambiente. Invita a sedersi e a passare lunghi momenti di tranquillità. Questa risorsa è, di solito, molto usata nel salotto.

Al contrario, la luce fredda di colore biancastro stimola e non ci offre un carattere rilassato. Infatti, solitamente, si usa per spazi in cui, in genere, non troviamo molto relax: le cucine o gli uffici.

Ovviamente, la quantità di luce deve essere controllata in funzione dello spazio. Se saturiamo un luogo con molta luce, può risultare fastidioso. Risulta più interessante focalizzare l’illuminazione in determinati punti di uno spazio.

Tipi di luce

Esistono vari tipi di luce:

  • Funzionale
  • Focalizzata
  • Decorativa

La prima di queste è, di solito, la principale, con carattere generico. Non tende a focalizzare, ma ad illuminare in modo diffuso. In genere, si trova al centro della camera e sul soffitto.

tipi di luce

In secondo luogo, troviamo la luce focalizzata. Questa si usa per far risaltare  un determinato punto; inoltre, è in relazione con un’attività che si va ad effettuare con essa. Si trova su tavoli, banconi, accanto al divano, ecc.

Infine, abbiamo la luce decorativa. Come indica il suo stesso nome, serve a dare risalto ad un elemento che svolge un’azione decorativa o un dettaglio che si intende esaltare. Di solito, si applica a sculture, opere d’arte, ecc.

Lo stile decorativo potete crearlo con false realtà o risaltando effetti architettonici. Le luci e le ombre devono essere ben studiate, per ottenere l’armonia estetica.

Tipo di ambiente attraverso la luce

Il tono di luce e il calore dell’illuminazione devono procedere di pari passo, dato che entrambi ci aiuteranno a progettare e creare un ambiente che, in base allo spazio che c’è, può avere un’intensità o un’altra.

Pertanto, i toni caldi dovranno essere associati a bassi livelli di luce. Se si aumenta troppo l’intensità, si può generare malessere e disagio. Si raccomanda di cercare di ottenere calore e sobrietà luminosa; in altre parole, non saturare.

Naturalmente, quando si può disporre di luce naturale, i nostri occhi ce ne saranno grati. La luce interna deve essere ottimale per quei momenti in cui non disponiamo di più illuminazione naturale.

La luce del tramonto, che ci offre il sole, può essere un esempio chiaro di come poter disporre l’illuminazione nella nostra casa. In questa maniera, si trasmette calore e moderazione.

“La decorazione abbellisce, ma l’illuminazione tranquillizza”

Formati di luce

Parlando di formati, possiamo evidenziarne alcuni esempi che mostrano i tipi attualmente esistenti, sia nelle case che nei luoghi pubblici. Vediamone alcuni esempi interessanti.

  • Alogeni metallici: luce di colore giallo caldo, offre qualità ma si caratterizza per essere molto concentrata. Particolarmente utile per esaltare determinati elementi decorativi.
  • Fluorescentitono pallido, freddo e funzionale. Di solito, si usa per cucine, uffici, spazi sanitari, ecc. È di basso consumo e molto valida da tenere in funzione per lunghi periodi di tempo.
  • Led: basso consumo ed efficienza energetica. Il suo rendimento è molto elevato e permette di risparmiare denaro a lungo termine. Ne esistono due tonalità: biancastra (fredda) e gialla (calda).
  • Lampadina: la luce di tutta la vita continua ad essere presente nelle case. È sempre meno usata in ambienti pubblici. Tuttavia, nella progettazione di interni, questa luce offre qualità e bellezza estetica con il suo tepore.

Nella quotidianità, troviamo diversi tipi di luce in base allo spazio in cui siamo. Ma, per la nostra casa, è raccomandabile studiarne la posizione e la direzione, soprattutto se vogliamo generare un ambiente tranquillo. L’atmosfera che la nostra casa acquisisce non sarà stabilita solo dal mobilio, ma anche dalla propria luce in tutto l’insieme.