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Problemi idraulici: prevenire è meglio che curare

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A volte tendiamo a rimandare le riparazioni dei problemi idraulici: sbagliato! Più aspettate e più il conto sarà salato.
Problemi idraulici: prevenire è meglio che curare
Ultimo aggiornamento: 23 luglio, 2019

Così come facciamo particolare attenzione alla pittura o alla decorazione, anche le tubature di casa hanno bisogno di una costante manutenzione, per prevenire problemi idraulici importanti.

Forse non ci rendiamo conto subito che qualcosa non sta funzionando bene, perché non siamo esperti, ma se ci abituiamo a fare attenzione ad alcuni dettagli, come ad esempio alle fughe o agli ingorghi, tutto sarà più semplice.

Nell’articolo di oggi vi spiegheremo come prevenire i principali problemi idraulici.

Tubature: mantenimento preventivo

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È vero che, spesso, quando abbiamo un problema in casa, aspettiamo fino all’ultimo minuto prima di chiamare un idraulico (o qualsiasi altro professionista). Forse pensiamo che così stiamo risparmiando soldi, ma è esattamente il contrario. Le riparazioni costano molto di più se il danno è maggiore!

Per questo, la prevenzione è fondamentale. E questo significa intervenire immediatamente quando vediamo che il rubinetto non chiude bene o il water perde acqua.

Anzi, non sarebbe una cattiva idea chiamare periodicamente un idraulico per fare una revisione delle connessioni e delle installazioni di casa e, se qualcosa non funziona correttamente, cambiarla prima che la situazione peggiori.

I problemi idraulici più comuni sono gli ingorghi degli scarichi (quando i resti di cibo o i capelli in bagno, tappano la tubatura), il cattivo odore che persiste nonostante la pulizia, i rumori delle tubature, i rubinetti che sgocciolano e la scarsa pressione dell’acqua.

Ad ognuna di queste situazioni dobbiamo prestare particolarmente attenzione per poter intervenire nel momento adeguato.

Consigli per la manutenzione delle tubature del bagno e della cucina

Questi due ambienti (insieme alla lavanderia e agli esterni) sono quelli in cui sono presenti le connessioni idrauliche e, ovviamente, quelli che presentano la maggior parte dei problemi. Prendete appunti e fate attenzione ai problemi che vi stiamo per illustrare:

1. Perdite del water, del bidet o del lavandino

È facile verificare se in bagno abbiamo perdite dai sanitari, perché troveremo acqua per terra la mattina (dopo una notte intera in cui il bagno non è stato usato), oppure la superficie del water o del lavandino è umida.

In cucina, invece, è un po’ più complicato, perché dovete aprire sotto il lavandino e vedere se è tutto in ordine. Ma possiamo anche accorgerci di una perdita se, prendendo un oggetto da sotto il lavandino, lo troviamo bagnato.

2. Valutare la pressione dell’acqua

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Se a volte vi rendete conto che l’acqua non esce con forza sufficiente dai rubinetti, è possibile che il problema sia esterno alla vostra casa. Tuttavia, se è una condizione frequente, dovrete contattare un esperto.

A volte la bassa pressione nella vasca o nella doccia è dovuta ad un accumulo di calcare, oppure ad uno scarso mantenimento delle tubature, se sono molto vecchie.

3. Macchie d’umidità: campanello d’allarme dei problemi idraulici

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Uno dei modi migliori per identificare possibili problemi idraulici è quello di localizzare le macchie d’umidità, sui muri o sul soffitto.

Ovviamente, se siete arrivati a questo punto, la situazione è già sufficientemente compromessa, ma se lo ripariamo non appena la vediamo comparire, possiamo evitare una spesa maggiore.

4. Pulire gli scarichi evita molti problemi idraulici

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Uno dei problemi più comuni nelle case è quando gli scarichi e le tubature si intasano, a causa dell’accumulo di sporcizia. Il grasso dei piatti, i saponi che usiamo quotidianamente, i prodotti della lavatrice, lo shampoo, i capelli che cadono… tutto si accumula nelle tubature, generando un ostacolo al passaggio dell’acqua.

Inoltre, quando le tubature non sono pulite, arrivano anche i cattivi odori. Un modo per evitarlo è quello di collocare le retine sul buco dello scarico, affinché non finiscano dentro gli scarti più grandi. Oppure, ogni tanto, dovreste aprire la grata della piletta e pulire la sporcizia accumulata (ovviamente usando i guanti).

Altre persone usano periodicamente i prodotti chimici che aiutano a dissolvere il grasso e stappare i tubi. Oppure potete provare con una ricetta casalinga: bicarbonato di sodio e aceto, acqua calda o lievito chimico.

Infine, se il rubinetto perde acqua, vi consigliamo di evitare di commettere l’errore di chiuderlo sempre più forte, perché non farete altro che peggiorare la situazione. La prima volta che sentirete il rubinetto sgocciolare, cambiate la guarnizione di gomma, e probabilmente avrete risolto il problema.

Se invece lo sgocciolamento persiste, mentre aspettate l’arrivo dell’idraulico, collocate uno strofinaccio nel lavandino, affinché le gocce non facciano rumore quando cadono oppure legate una cordicella dal rubinetto allo scarico, in modo tale che la goccia d’acqua scorra lungo al corda senza fare rumore.