La graniglia è tornata di moda e vi incanterà
Ci sono tendenze che pensiamo non tornino più. Se si tratta di vestiti, li eliminiamo dal nostro armadio. Oppure, nel caso della decorazione, ci ricordiamo essere presenti nelle case delle nostre nonne. Forse vi starete chiedendo: “Quando si usò per la prima volta la graniglia come risorsa decorativa?”. Come sapete, le tendenze ritornano e di solito si ripresentano migliorate nell’aspetto.
La graniglia: dall’odio all’amore il passo è breve
Che ci crediate o no, la graniglia non è nata nella casa di vostra nonna. Il suoi primi usi risalgono alla Venezia del XV secolo, quando i residui del marmo venivano uniti con l’argilla per realizzare dei pavimenti.
Nel corso del tempo, al posto dell’argilla si iniziò ad utilizzare il cemento come materiale legante. Da quel momento in poi, l’uso della graniglia si diffuse grazie alla sua resistenza, alla durata e al prezzo economico. Divenne popolare negli anni ’50-’60 con il boom edilizio grazie all’utilizzo di materiali economici per la costruzione di nuove abitazioni.
È stata utilizzata così tanto che quando diventò di moda la moquette, tutti giurarono che la graniglia non sarebbe mai più entrata nelle case. Tuttavia, è tornata di moda, e non come quelle tendenze che a furia di vederle si finiscono per accettare. Ritorna nella sua versione migliorata: più bella, più colorata e maggiormente adattabile alle nuove esigenze.
Come si produce la graniglia?
Nelle cave avanzano sempre dei blocchi di pietra che non possono essere utilizzati, ma che sono formati da materia prima di qualità. Quello che si fa è triturarli e mescolarli con il cemento. In questo modo si avrà un prodotto simile all’originale.
Finita questa parte della lavorazione, si realizzano le piastrelle che si utilizzano principalmente per la pavimentazione. Tuttavia, oggi si usa il suo caratteristico design per i tessuti, per la carta da parati, per le stoviglie, per i controsoffitti dei bagni, nelle cucine e persino per le texture dei mobili.
Un po’ di graniglia nella vostra vita
1. I tessuti
Con le moderne tecnologie si è potuta ricreare facilmente la sua trama per riutilizzarla su altri tipi di materiali come i tessuti. Noi adoriamo l’effetto che si ottiene alternando dei cuscini con stampe con motivi di graniglia e dei cuscini con stampe floreali.
2. Le stoviglie
La graniglia è arrivata sulle nostre tavole sotto forma di piatti e bicchieri. Per quanto riguarda la ceramica, le tendenze stanno diventando molto personali e si possono trovare molte proposte artigianali originali.
3. Il pavimento
Ovviamente, si è reinventato anche il suo uso tipico per i pavimenti. Si ha la possibilità di scegliere tra molti colori e trame diverse. Tutto dipenderà dai vostri gusti.
4. Per le pareti
Potrete riempire le pareti di colore e di piccole forme utilizzando della carta da parati con stampe creative che riprendono la trama della graniglia. Questa può essere una soluzione temporanea che potrete rimuovere facilmente se vi doveste stancare della vostra scelta.
5. Oggetti decorativi
Potete utilizzare la trama della graniglia per i vasi o per oggetti da ufficio, come quello mostrato nell’immagine. Questa tendenza ha invaso ogni angolo della casa. Chi l’avrebbe mai detto?
6. Nei ristoranti
Alcuni ristoranti hanno utilizzato la trama della graniglia per i loro mobili, creando delle atmosfere moderne lontane dallo stile antico e stantio a cui l’abbiamo sempre associata.
7. Per il piano di lavoro della cucina
Noi adoriamo l’uso della graniglia in cucina. Alcuni produttori sono stati in grado di ricreare la sua trama per i mobili della cucina, creando degli ambienti allegri e originali.
8. La graniglia in bagno
Si possono trovare delle piastrelle di diverse dimensioni e colori che diventeranno sicuramente le protagoniste della parete principale del vostro bagno. Oppure, potete utilizzarle in una zona particolare per attirare l’attenzione dell’osservatore. Come avete potuto vedere, non bisogna essere prevenuti. Questa tendenza che viene dal passato è ancora attuale e può essere utilizzata per decorare le nostre case.