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Come usare l'illuminazione per ambienti interni

5 minuti
Ogni stanza della casa necessita di un tipo di illuminazione in base alle attività che vogliamo svolgere.
Come usare l'illuminazione per ambienti interni
Ultimo aggiornamento: 19 settembre, 2018

L’illuminazione per ambienti interni è un elemento essenziale per sentirci a nostro agio nelle stanze di casa. Per realizzare qualsiasi attività della nostra routine quotidiana necessitiamo di illuminazione.

Iniziando dai diversi tipi di illuminazione più comuni vi indicheremo quali sono i luoghi più appropriati per usare l’illuminazione per ambienti interni.

Tipi di illuminazione per ambienti interni

Il mercato degli apparecchi per l’illuminazione per ambienti interni diventa sempre più amplio ed include un numero sempre più grande di prodotti di gran qualità e adatti al risparmio energetico.

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Lampadine tradizionali

Questo tipo di lampadine emettono una luce giallastra e costituiscono una minima fonte di calore.  Per questo motivo sono ideali per l’illuminazione per ambienti interni soprattutto vicino a divani, letti e nei soggiorni. La loro durata è solitamente dalle 1000 alle 1200 ore.

Si possono comprare di diverse tonalità, cosa che permette di dare un tocco personale all’ambiente.

Un grande inconveniente di questo tipo di lampadine è che la lampada riuscirà a convertire in luce solo il 15% dell’energia consumata. La percentuale di efficienza è molto bassa se si paragona la durata ed efficacia con altri prodotti sul mercato. Non sono, quindi, tanto economiche come sembrano.

Lampadine a basso consumo

Con questo prodotto potremo risparmiare energia rispetto alle lampadine tradizionali poiché consuma 5 volte meno. Vi consigliamo di usare questo tipo di lampadine in zone che necessitano di illuminazione per un lasso di tempo prolungato. Durano fino a 15000 ore, il che ci permette un risparmio dell’80%, malgrado consumino molta energia quando sono accese.

Come le lampadine tradizionali, anche quelle a basso consumo sono disponibili in vari colori e forme, in modo da fungere da elemento decorativo per la casa.

Un piccolo inconveniente è che necessitano di un po’ di tempo per illuminare con intensità una volta accese. Ciò può costituire un problema se gli spazi sono bui o se si permane all’interno della stanza per un breve lasso di tempo. Inoltre, sono molto più care delle lampadine tradizionali. Malgrado la maggior durata permette di ammortizzare il costo dell’acquisto.

Lampadine alogene

La caratteristica principale di questo tipo di lampadine è che hanno un filamento di tungsteno al cui interno vi è un gas inerte e una piccola quantità di materiale alogeno come lo iodio e il bromo.

Queste lampadine hanno una maggiore brillantezza e la loro intensità è costante. Sono adatte per illuminare ambienti esterni poiché hanno una durata di 3000 ore. Consumano il 30% in meno di elettricità e sono molto più efficienti.

Luci al LED

Si tratta di lampadine che usano un tipo di tecnologia completamente diversa. Le luci al LED usano un sistema chiamato Lumileds Luxeon che crea una fonte di illuminazione brillante per gli ambienti interni e garantisce qualsiasi forma di risparmio energetico possibile.

Si tratta di una luce molto elegante ed affascinante ed è molto più efficace dei tipi precedentemente menzionati.

La durata va dalle 50000 alle 100000 ore di luce consecutive. Ciò le rende più costose ma risparmiamo poiché non vanno cambiate spesso.

Inoltre, se ne trovano di vari colori proprio come quelle tradizionali.

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Livelli di illuminazione

L’illuminazione per ambienti interni ha dei parametri ben precisi, vi indichiamo la densità luminosa consigliabile per ogni ambiente:

  • Cucina: illuminazione generale di 300 lux e nella zona della cucina di 500.
  • Bagno: illuminazione generale di 100 lux, per truccarsi e radersi 500.
  • Stanza da letto: illuminazione generale di 50 lux, 200 lux sopra la testiera del letto e 500 lux per leggere.
  • Salotto: illuminazione generale di 100 lux, per vedere la televisione 50 e per leggere 500.

Dove usare i diversi tipi di luci

Salotto

Questa è una zona molto importante della casa. Per questo, necessita di una illuminazione non troppo intensa ma è importante che si possa vedere senza sforzarsi.

L’uso di luci incassate nel soffitto è molto comune in questa zona della casa affinché vi sia un’illuminazione leggera. Con questo tipo di luci cerchiamo di ottenere un clima speciale per il nostro ambiente, che lo renda più accogliente.

Si può combinare questo tipo di luce con una lampada da tavolo o da terra, in modo da concentrare la luce in diversi angoli della stanza a seconda di dove serva.

Un camino può costituire una fonte di luce, soprattutto durante i giorni più freddi dell’inverno in modo da dar calore al proprio ambiente.

Cucina

Le luci più comuni nella cucina sono quelle fluorescenti che offrono un tipo di luce più accesa ideale per cucinare.

Un trucco utile per illuminare la cucina è posizionare la luce in zone in cui si lavora più spesso. Per esempio, il piano lavoro o il piano cottura. Ciò ci permetterà di ottenere una maggiore visibilità e risparmiare sulla luce.

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Bagno

Per il bagno dovremo scegliere delle luci incandescenti che emettano una luce bianca, invece di lampadine fluorescenti, poiché queste ultime tendono a far apparire la pelle verdognola.

Usare una luce sopra lo specchio aiuta a vedere meglio. Inoltre, in combinazione con la luce generale della stanza, darà un risultato più gradevole.

Una tendenza affermata nell’arredamento del bagno è quella di istallare degli accenti di luce nelle docce.

Stanza da letto

Tutte le mattine ci svegliamo assonnati e ci alziamo dal letto. In quel preciso momento della giornata non abbiamo idea di dove si trovi l’interruttore della luce nella nostra stanza. Per questo, la luce in questa zona deve aiutare a renderci la vita più semplice e, in questo caso, ciò significa rendersi facile da accendere.

La stanza da letto è un luogo in cui cerchiamo di rilassarci e leggere un libro, oppure organizzare il nostro armadio o vestirci. Avere una luce calda che ci aiuti a rilassarci fino ad addormentarci è importante.

Un consiglio che vi diamo è di combinare diversi punti di luce. Usare accenti di luce su armadi e sulla cassettiera aiuterà a trovare i vestiti con più facilità. Un altro consiglio è quello di usare le luci integrandole in cassetti e ripiani.

Per coloro che amano leggere la sera l’uso di lampade da parete flessibili è una buona idea. In questo modo avrete luce generale e luce diretta nella direzione in cui vi serva.

Come potete vedere, organizzare l’illuminazione per ambienti interni non è così complicato. Dovrete semplicemente tener presente la zona da illuminare e la sua funzionalità, in modo da creare l’ambientazione che desiderate.