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L'ultimo grido nella decorazione: lo stile shabby chic

4 minuti
La decorazione in stile shabby chic va sempre più di moda ed è semplice da realizzare. Volete sapere in cosa consiste è perché ha tanto successo? Scopritelo qui.
L'ultimo grido nella decorazione: lo stile shabby chic
Ultimo aggiornamento: 24 novembre, 2018

Lo stile shabby chic è attualmente una delle tendenze più alla moda nel mondo della decorazione d’interni.

Da quando il vintage è entrato nelle preferenze del pubblico, anche lo shabby chic si è visto favorito. Tuttavia, è importante considerare le differenze evidenti che esistono fra i due stili, anche se molte persone sostengono che lo shabby chic sia un tipo di stile vintage. Infatti ci troviamo di fronte a stili diversi con elementi in comune.

Come vedrete più avanti, il trionfo dello shabby chic è dovuto soprattutto alla semplicità nella realizzazione. Infatti non è necessario investire molto per decorare la casa con questo stile.

Nell’articolo di oggi parleremo in maniera approfondita dello shabby chic e di tutti gli elementi essenziali per decorare la vostra casa seguendo questo stile.

Dove è nato lo shabby chic?

Il termine shabby chic fece la sua prima apparizione negli anni ottanta, grazie a un disegnatore britannico che lo utilizzò per descrivere un nuovo stile decorativo, basato sull’uso di pitture di consistenza rugosa e sulla loro applicazione per creare un effetto logoro e consunto.

Come stile, lo shabby chic è nato nelle zone rurali della Gran Bretagna, dove le grandi case erano caratterizzate da divani robusti e pitture rugose.

Il concetto di shabby chic si basa sull’abbinamento di elementi vecchi e consumati, come alcuni mobili e accessori, e altri elementi della stanza con un aspetto più moderno.

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Dopo essersi esteso per tutta Europa, lo stile shabby chic ha raggiunto anche gli Stati Uniti ed è diventato molto famoso in città come Los Angeles o San Francisco.

L’apprezzamento da parte del pubblico di questo tipo di stile ha consentito di rivalutare le antichità, i vecchi merletti, i mobili usurati dal tempo e le decorazioni floreali, aumentandone il valore.

Inoltre, ha reso famosi alcuni colori come le tonalità pastello, che fino ad allora non erano molto comuni nella decorazione d’interni.

In che cosa consiste?

Si tratta di uno stile decorativo molto semplice da capire già dal suo nome, che significa “logoro e chic”.

Il concetto si basa nel combinare elementi antichi, o apparentemente antichi, con elementi moderni.

Arrivati a questo punto, è il caso di fare una distinzione fra il vintage e lo shabby chic.

La differenza principale fra questi due stili consiste nel fatto che il vintage comprende un maggior numero di colori e forme. Invece lo shabby chic predilige l’uso di colori pastello e forme rotondeggianti.

In base alle diverse interpretazioni che entrambi gli stili danno agli elementi vecchi o consunti, notiamo che il vintage in realtà non è uno stile così romantico e femminile come può esserlo lo shabby chic.

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I colori

I colori che predominano nello stile shabby chic sono le tonalità pastello, mentre il bianco è il suo colore principale.

Potrete però aggiungere anche altri colori, soprattutto quelli che donano un’aria classica o elegante, come il dorato.

Inizialmente sembra difficile abbinare un colore così sgargiante alle tonalità pastello, ma quando riuscirete a creare l’abbinamento corretto il risultato sarà splendido.

Per esempio, potete dipingere di colore dorato la cornice di uno specchio vittoriano. In questo modo apprezzerete in un solo elemento sia l’aspetto antico della cornice vittoriana che la raffinatezza della pittura dorata.

I colori pastello vengono utilizzati anche per creare gli stampati floreali dei vestiti, per decorare la carta da parati e nei fiori naturali che sistemate nella vostra casa.

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Gli elementi indispensabili dello stile shabby chic

Di seguito troverete alcuni degli elementi che non possono mancare nello stile shabby chic:

  • Mobili in ferro battuto, come il letto o una credenza con dettagli forgiati: fanno una splendida figura.
  • Mobili in legno o, meglio ancora, in legno rustico. È molto importante che il mobile sembri antico. Per ottenere l’effetto desiderato potrete utilizzare varie tecniche di restaurazione che conferiscono al mobile un aspetto deteriorato.
  • Stoviglie. Anche le stoviglie sono importanti in questo stile. Un servizio di stoviglie retrò, caratterizzato da bordi irregolari e forme rotondeggianti, è perfetto per rendere completa la decorazione shabby chic.
  • Candelabri invecchiati. Rappresentano un altro degli elementi chiave per la decorazione shabby chic. Lo stesso vale per gli specchi con cornici consunte.
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Conclusioni

Attualmente lo stile shabby chic sta riscuotendo molto successo perché offre la possibilità di combinare elementi antichi con elementi nuovi. Forse è proprio questa la chiave del suo trionfo.

Ma non solo: è anche semplice da realizzare e non richiede una spesa eccessiva.Potrete restaurare da soli i vostri mobili, oppure dare un aspetto invecchiato ad alcuni elementi della decorazione.