Arredamento avanguardista: un nuovo stile per la casa
A volte, nasce la necessità di modernizzare la nostra casa. Ed è qui che si può entrare in gioco l’arredamento avanguardista: un nuovo stile per la casa. Per creare uno spazio diverso, più moderno e innovativo.
Alla gente piacciono le strutture tradizionali, con formati tipici che, in fondo, sono abbastanza comuni. Perché non portare l’arredamento verso direzioni più originali ed innovative?
L’arte avanguardista ha avuto un posto importante nel corso del XX secolo. Il suo concetto artistico si è rispecchiato anche nel mondo degli interni.Pertanto, valuteremo in cosa consiste questo stile di arredo e la sua applicazione in casa.
Progettazione di interni
In primo luogo, bisogna sapere che tipo di progettazione caratterizza questo stile artistico. La semplicità è la caratteristica fondamentale predominante nell’arredamento.
Sedie, divani e tavoli hanno linee basiche e schematiche. Molto diverse dalle curvature vegetali che si trovano nello stile modernista. Dunque, l’avanguardismo non cerca la complessità. Vuole piuttosto facilitare l’impatto visivo dell’arredamento.
A tale scopo, la distribuzione dei mobili è molto spaziosa, facilitando il passaggio tra uno e l’altro e riducendo l’arredo a pochi elementi semplici. Vale a dire, senza caricare troppo, ma senza ridurre la struttura a moduli lineari.
È importante lasciare i muri a vista perché anche il colore delle pareti contribuisce all’arredamento.
La semplicità è il concetto principale su cui poggia l’arredamento avanguardista.
Combinazione di colori nell’arredamento avanguardista
Una risorsa molto importante è arredare combinando i colori. Non è necessario caricare le stanze a livello cromatico, perché la casa si trasformerebbe in un’esplosione di colori e il risultato sarebbe piuttosto sgradevole. È preferibile utilizzare due o tre colori al massimo.
- Bianco e nero: sia sulle pareti che sui mobili si possono disporre questi due colori. Si avrebbe così una concordanza cromatica. Ottimo il bianco su più pareti e un nero a contrasto su un’altra parete.
- Colori neutri: combinazione di marroni e grigi, bianco e grigio, bianco e marrone, ecc. Una qualsiasi di queste combinazioni è una scelta azzeccata che dà un look semplice alla casa, ma senza rinunciare alla bellezza.
- Bianco e viola: questa combinazione funziona perfettamente. Infatti, il viola dona personalità e un’intensità che i toni neutri non ottengono.
- Blu scuro e grigio: il primo dona serietà e una certa cupezza che contrasta con il grigio. Sullo sfondo, è obbligatorio un tono più scuro, che si integri con un altro più chiaro, che, invece, dona luce.
Queste combinazioni sono le più comuni. Ovviamente, potete fare altri abbinamenti cromatici. Tuttavia, questi quattro sono quelli più comuni nel mondo dell’arredamento avanguardista.
La semplicità deve essere presente anche nella combinazione dei colori.
Disposizione degli elementi di arredo
Quali elementi decorativi possono essere presenti in questo stile? Esistono molte possibilità. Tuttavia, vi mostriamo quelle più abbinabili e più abituali:
- Lampade: una con paralume rotondo pendente addolcisce l’estetica. Inoltre, è perfetta se ha una struttura a piramide tronca. È importante che abbia un legame cromatico con le pareti e i mobili.
- Quadri sulle pareti: metterne solo uno per muro. La finalità è che questo sia in risalto e che rimangano superfici vuote. Quali stili di pittura sono più interessanti? Astratti, paesaggi, cubisti, espressionisti, ecc.
- Piante: qualsiasi pianta lineare e semplice apporta freschezza e il colore verde dona naturalezza all’ambiente.
- Altre possibilità: vasi, cornici per foto, candele, televisore, ecc. Tutti questi elementi devono avere disegni lineari, linee semplici e forme geometriche. Così, creeranno armonia con l’insieme.
La luce, indispensabile nell’arredamento avanguardista
È importante che vi sia luce naturale negli interni. Le finestre grandi sono fondamentali perché penetri luce diretta, si notino meglio le forme e risaltino di più i colori.
Tuttavia, si può anche utilizzare la luce artificiale, ma questa non deve essere diretta e illuminare a pioggia tutti gli spazi. È preferibile piazzare piccoli punti luce sul soffitto o una luce centrale.
Il principale obiettivo è che ci sia una luce tenue nella stanza. Una luce che generi un’atmosfera rilassante. In tal modo, si avranno confort e tranquillità.