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Le migliori pareti per vasca e doccia per i bagni piccoli

4 minuti
Ecco a voi un aiuto per scegliere delle pareti per vasca e doccia adatti anche ai bagni più piccoli.
Le migliori pareti per vasca e doccia per i bagni piccoli
Ultimo aggiornamento: 22 novembre, 2018

Le pareti per vasca e doccia, sono strutture fisse o mobili, costituite da pannelli, utilizzate per separare lo spazio. Se ne possono trovare in plastica, vetro, legno o di altro materiale. In questo senso, si può affermare che assolvono alla stessa funzione di un separé o delle pareti divisorie che si trovano negli uffici.

La funzione primaria, in questo caso, è quella di separare l’interno della vasca o della doccia dal resto della stanza da bagno, in modo da impedire che l’acqua invada l’ambiente circostante. È una soluzione moderna ed elegante, di qualità estetica sicuramente superiore alle tende di plastica.

Quando però il bagno della casa è troppo piccolo, non è facile scegliere la struttura più adeguata a “risparmiare spazio”. Per questo, nel seguente articolo vi parliamo degli aspetti da tenere in considerazione nella scelta delle pareti per vasca e doccia più adatte e di tendenza.

Aspetti da considerare per la scelta delle pareti per vasca e doccia

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Trattandosi di strutture fisse e senza pieghe, sono molto più igieniche delle classiche tende di plastica. E, sebbene sia quasi impossibile evitare l’umidità in bagno, le pareti per vasca e doccia sono sicuramente più facili da pulire.

Ciò è dovuto in parte al tipo di materiale scelto, che ad altri trattamenti aggiuntivi a cui sono sottoposte. Vetro e plastica sono in genere le opzioni più scelte, non solo per le caratteristiche dei materiali ma anche per la convenienza economica.

Con l’applicazione di un buon prodotto per la pulizia, la rimozione dei residui, sporcizia e muffa si lavano via facilmente senza accumularsi nella struttura.

Oltre alla pulizia, ci sono altri aspetti da considerare quando si sceglie il modello adatto:

  • Resistenza dei materiali all’umidità, corrosione, urti e crepe.
  • Funzionalità: sistema di apertura e chiusura.
  • Garanzia post vendita: copertura del prodotto.
  • Caratteristiche addizionali: nel caso del vetro, si può scegliere la versione temperata, molto più resistente agli urti. Altri materiali possono includere un trattamento anticalcare che evitano l’accumulo dello sporco e del calcare.

Il vetro per gli spazi piccoli

Quando il bagno è piccolo, la soluzione ideale è quella di installare una parete in vetro, in quanto permette la vista dello spazio circostante abbattendo le barriere visive offrendo quindi un effetto di ampiezza e in minor misura di luminosità.

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Il vetro può essere completamente trasparente, satinato o serigrafato. Il grande vantaggio delle ultime due opzioni è dovuto alla funzione di maggiore intimità offerta, oltre a essere molto belle. Riassumendo, sono tre le scelte principali sul tipo di vetro da scegliere:

  • Vetro semplice. Completamente trasparente e liscio, è una soluzione molto elegante ed è facilissimo da pulire.
  • Temperato. È la scelta più resistente e in caso di crepe il vetro si incrina ma non si frantuma in mille pezzi, evitando rischi per la sicurezza.
  • Acrilico. È una sorta di plastica traslucida e comprende anche modelli con disegni serigrafati. Si tratta dell’opzione più economica disponibile sul mercato.

5 modelli per bagni piccoli

Una volta scelto il tipo il materiale, il passo successivo è scegliere il sistema di apertura e chiusura della struttura.  Dato che andrà montata in sono spazio piccolo è l’aspetto più importante da tenere in considerazione.

Anche se non sembra, il sistema di apertura e chiusura può influire sulla comodità del bagno. Per esempio, se per uscire dalla vasca o dalla doccia dobbiamo eseguire manovre fantasiose, è evidente che il sistema non è adatto allo spazio. Di seguito, vi presentiamo alcuni modelli che incidono ampiamente su questo aspetto:

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  • A parete fissa. È una struttura costituita da un pezzo unico che si fissa al muro con un supporto.
  • A battente. A differenza della precedente, la parete si muove su un asse aprendosi comodamente sia all’esterno che all’interno.
  • Pieghevole. La struttura in genere è composta da due o più pannelli che si piegano l’uno sull’altro, permettendo un facile accesso.
  • Scorrevole. In questo caso la struttura è composta da vari pannelli che si sovrappongono tra loro e può avere anche diverse combinazioni tra fissi e scorrevoli. Sono facilmente adattabili e ne esistono in versione curva o dritta.
  • Roller. Questo tipo di struttura è composta da due elementi: la cornice che delimita lo spazio e la cartuccia che contiene il rullo scorrevole, generalmente dall’alto.

Ora che conoscete tutti i modelli di pareti per vasca e doccia, e i vantaggi che offrono, potete scegliere con tranquillità la soluzione che più si adatta al vostro bagno e al vostro stile con l’aiuto di un esperto.