Giardino all'italiana o alla francese? Ecco la differenza
Se vi domandassero cosa scegliereste tra giardino all’italiana o giardino alla francese, prima di rispondere dovreste tenere a mente tre parametri fondamentali per determinare quale costruire: il posizionamento, la quantità di tempo necessario per il mantenimento e il budget a disposizione.
Questi fattori influiscono infatti sul tipo di specie che pianterete, la manutenzione e il design finale del vostro giardino. Per questo, prima di lanciarvi nella costruzione di un giardino all’italiana o un giardino alla francese, è bene prendere carta e penna e buttar giù le vostre idee e i vostri requisiti.
Di seguito dovrete analizzare la disposizione del vostro terreno, le sue dimensioni, il perimetro, le condizioni climatiche, il tipo di suolo…tutto per capire quale tipo di giardino è più idoneo.
Ed ecco che potrete dare inizio alla fase più creativa, quella in cui lasciar libero sfogo alla vostra fantasia. Giardino all’italiana o giardino alla francese: quale fa per voi?
Giardino all’italiana o alla francese: due stili diversi
Ecco di seguito le caratteristiche principali e le varietà di vegetazione più peculiari del giardino all’italiana e del giardino alla francese. Così avrete più spunti per poter decidere.
L’elegante giardino all’italiana
- Predominano le forme, gli odori e i colori dal marcato accento mediterraneo.
- È tipico per la disposizione ordinata e formale di tutti gli elementi.
- Usa l’arte topiaria per creare forme geometriche, sferiche o piramidali con le specie vegetali utilizzate.
- Si fa grande uso di elementi decorativi, come ghirlande o fioriture in ogni tipo di vaso.
- Si usano molto i recipienti in terracotta. Il colore più usato è il rosa vintage.
- È molto diffuso l’uso di strutture sopraelevate, come pergole o persiane principalmente in ferro o legno.
Le piante più utilizzate
Il bosso è uno degli arbusti sempreverdi più utilizzati, spesso dandogli una forma arrotondata. Si combina con alberi da frutto in vaso, come aranci o limoni che danno colore e diffondono una buona fragranza nell’ambiente. Da menzionare anche l’alloro e l’eugenia.
Per quanto riguarda i fiori, si possono utilizzare glicini, buganvillea o gelsomini. Viene fatto anche molto uso delle piante aromatiche, come l’origano o il basilico a foglia di lattuga.
Sui muri o sulle persiane è molto tipica la vite rampicante, che darà un bellissimo aspetto decorativo alla composizione del giardino. Mettetela anche voi per un risultato ottimale.
Il simmetrico giardino alla francese
- Il tracciato generale è di ispirazione cartesiana: geometrico, simmetrico ed equidistante. Tutto si ordina a partire da un asse centrale.
- Non prevede elementi ad altezze diverse: tutto è piatto o il più possibile sullo stesso livello.
- Gioca sulle linee e i sentieri di ghiaia dritti, sempre delimitati da aiuole da entrambi i lati, simmetriche e dalle proporzioni identiche.
- Gli accessori decorativi sono: statue, grandi vasi…sempre in stile classico.
- È comune l’utilizzo di materiali come il marmo e il bronzo.
- Se si dispone di abbastanza terreno, si possono lasciare ampi spazi di cespuglio e siepe.
- I bordi delle aiuole devono essere potati di continuo per evitare che perdano la forma e mantenere un aspetto ordinato ed impeccabile.
- Il mantenimento di questo giardino è costoso in quanto è fondamentale mantenerne la forma, la geometria perfetta e l’equilibrio della disposizione.
Varietà vegetali
Le aiuole devono sfoggiare fiori coloratissimi, quindi scegliete piante sempreverdi o fiori vivaci. La scelta della specie può variare a seconda delle condizioni climatiche della zona.
Alcune tra le piante più usate sono: agerato, bocca di leone, serpentina, nemesia… Un’alternativa è quella di piantare vasi di ibridi di tea di qualsiasi colore. Le aiuole colorate saranno delimitate da arbusti bassi da mantenere potati.
Altre varietà che è possibile utilizzare, anche se in minor misura, sono la santolina, la lavanda o le specie di evonimo. Queste possono essere piantate sempre in aiuole.
Per il perimetro del giardino va bene piantare grandi conifere, come abeti o cedri; tra le altre opzione, anche alberi caducifoglie, come la quercia, accanto a siepi basse di abelia o escallonia.
Sappiamo bene che scegliere non è facile, quindi prendetevi il vostro tempo e poi…mani all’opera!