Che serve per montare una piscina in modo corretto?
Se avete sufficiente spazio, in giardino, per montare una piscina ma non sapete come farlo, non perdetevi questo articolo. Vi spiegheremo quali sono i passi da seguire per costruirne una e installare tutto ciò che vi servirà per il suo corretto funzionamento e manutenzione. Oltre ad abbellire la vostra casa, sarà un modo per rinfrescarvi e giocare con i vostri figli e amici, durante i mesi più caldi dell’anno.
I più fortunati avranno la possibilità di rivolgersi a un’azienda che si dedica a costruire piscine, in modo professionale. Tuttavia, non tutti sono in grado di sostenere tale spesa. A tal proposito, se volete montare una piscina nel vostro giardino, occorrerà anzitutto pianificare tutto con calma. Iniziando, ovviamente, dalla scelta dei materiali.
Vi consigliamo di scrivete un elenco con tutto ciò che sarà fondamentale per completare l’installazione. Non si tratta di un compito facile, ma conoscere cosa serve per costruirne una, vi permetterà di alleggerire il lavoro e commettere meno errori.
La posizione: il primo passo per montare una piscina
Prima di montare una piscina, è necessario disporre di uno spazio adeguato per il suo posizionamento. Se disponete di un ampio giardino, dovrete solo scegliere quale zona destinare a questo uso. Se quest’area è abbastanza ridotta, è bene prendere le misure in modo preciso, in modo da ottimizzare ogni metro quadrato a disposizione.
Una volta individuato il luogo in cui andrete a montare la piscina, dovrete domandarvi l’uso che ne farete. C’è una grande differenza tra una piscina per bambini, una che servirà solo a rilassarvi, rispetto a una in cui vorrete nuotare. Oltre alla posizione, anche la dimensione è uno degli elementi da tenere in considerazione, prima di pianificare il lavoro.
Il terzo aspetto da tenere a mente riguarda la fermezza del terreno e il supporto che offrirà. A seconda della tipologia e natura del terreno, sarà possibile montare una piscina diversa. Chiedere l’aiuto ad un esperto vi permetterà di creare una struttura stabile, solida e che duri nel tempo. I rischi principali sono relativi a possibili cedimenti della terra, che pregiudicherebbero l’intera piscina.
Carta catramata o microcemento?
Una volta che avete individuato la zona in cui montare una piscina, occorrerà pensare ai materiali da usare come base e contorno. La piscina dovrà aderire correttamente al terreno e bisognerà sigillare tutti gli spazi esterni ad essa. Per il pavimento, vi consigliamo di applicare della carta catramata di colore azzurro, poiché possiede le seguenti peculiarità:
- Offre scorrevolezza al camminarci sopra.
- È resistente e non mostra segni di usura.
- La sua composizione evita la fuoriuscita di acqua.
- È più facile da pulire.
Una buona soluzione è anche il microcemento. Il suo scopo è quello di convertire la superficie della piscina in una copertura solida e durevole, che non si impregni di sporco né funghi, essendo inoltre molto facile da pulire.
Montare una piscina: scegliere il depuratore
Indubbiamente, questo elemento è essenziale per avere sempre un’acqua pulita e perfettamente igienizzata. L’impianto di depurazione sarà il componente essenziale di qualsiasi piscina. Dovrà includere queste funzionalità:
- Filtraggio dell’acqua: serve per rimuovere lo sporco attraverso una pulizia costante.
- Controllo della pressione del filtro: basterà controllare il manometro del depuratore.
- Lavaggio, scarico e drenaggio: l’acqua può essere lavata o inviata direttamente allo scarico nel caso in cui sia molto sporca.
Per quanto riguarda il costo di un depuratore, ce ne sono di differente prezzo. Tutto dipenderà dal tipo di piscina che avete. Pertanto, più piccola è, più economico sarà il depuratore che andrete ad installare. Ad ogni modo, tenete presente che i depuratori di buona qualità e che offrono prestazioni considerevoli in vasche di grandi dimensioni, costano generalmente dai 600 ai 1.500 euro.
Rivestimenti per la piscina
Se non volete usare la carta catramata né il cemento, potrete applicare anche altri rivestimenti che sono molto interessanti e offrono un tocco estetico decisamente superiore. Vediamo i quattro tipi più usati per montare una piscina:
- Gresite: sono una serie di piccoli quadrati disposti a mosaico e che creano una grande coperta confortevole per i piedi. Ce sono in differente colore, ma è preferibile usare il classico blu.
- Piastrelle: sono simili alle precedenti, ma con un taglio di dimensione maggiore. La morbidezza al tatto è un fattore da tenere in considerazione.
- Lamine in PVC: l’elemento più economico di tutti quelli elencati finora. È molto facile da posizionare.
Per quanto riguarda l’esterno della piscina, un’ottima scelta è usare dei pavimento in legno. Quello più usato è il cosiddetto decking che può essere o completamente in legno (più caro) o anche in wpc (sigla americana che sta per “legno composito”). L’unione tra il verde del giardino, l’azzurro della piscina e il legno del contorno vi offrirà un impatto estetico davvero unico.
Tubi ed elementi di raccordo per la piscina
Sia per introdurre l’acqua che per farla uscire dalla piscina, è necessario un sistema di tubazioni che permetta al sistema di funzionare in modo corretto e senza intoppi.
Questo è il motivo per cui conviene sempre usare dei tubi in rame e posizionarli adeguatamente per favorire la circolazione dell’acqua. I tubi di plastica non sono un’alternativa raccomandabile perché, al di là del loro basso costo, possono creare molti problemi di tenuta e sono meno affidabili.
Pertanto, al fine di non chiamare costantemente l’idraulico, è meglio investire in qualità e fare una buona installazione capace di durare molti anni e che vi consente di gustarvi, senza stress, la vostra bellissima piscina.