Come togliere le macchie di muffa sul legno

Avete problemi di muffa sul legno? È il momento di intervenire e di risolvere questo problema una volta per tutte.

Le macchie di muffa sul legno sono uno dei problemi più difficili da affrontare. In genere, queste macchie compaiono a causa dell’umidità, la sporcizia, o anche solo con il tempo, se non ci si prende cura della casa.

Questo problema è comune soprattutto negli spazi chiusi, come le cantine o le soffitte. Noterete che il legno cambia di colore, appare diverso e, ovviamente, perde la sua bellezza originale.

Quando scoprite le macchie di muffa sui vostri mobili, è meglio intervenire immediatamente e realizzare un trattamento per proteggere il materiale e prevenire la ricomparsa. Per questo, è meglio tenere a mente alcuni consigli che vedremo nell’articolo di oggi. Vi spiegheremo come rimuovere le macchie di muffa sul legno.

Muffa sul legno: perché compare?

La muffa compare sulle superfici di qualsiasi tipo: legno, stoffa, plastica, ecc. In generale, è più comune negli spazi con poca ventilazione, molta umidità e scarsamente illuminati. In questi casi, si può sviluppare anche sulle pareti.

Probabilmente avrete sentito parlare di diversi trattamenti e prodotti chimici efficaci contro la muffa, ma nel caso del legno, bisogna fare particolare attenzione, per non danneggiare il materiale e l’estetica del mobile. L’obiettivo principale del nostro intervento sarà quello di proteggere il mobile e mantenerlo in buone condizioni.

La cosa ideale sarebbe realizzare un mantenimento continuo, per prevenire la comparsa di muffa sul legno, ma non sempre ci rendiamo conto di quanto sia vulnerabile il legno dei nostri mobili e di quanto sia facile che si danneggino, se non vengono trattati adeguatamente.

Come togliere le macchie di muffa sul legno in 3 semplici passi

Se non volete ricorrere all’uso di prodotti chimici, esistono alcune formule che potete usare per eliminare la muffa con metodi efficaci che, oltretutto, non inquinano l’ambiente e non danneggiano la salubrità della casa.

• Il primo esempio è quello di pulire la superficie di legno con un panno umido. Anche se non sembra, in questo modo toglieremo il grosso della muffa e prepareremo la superficie per il successivo trattamento.
• Un metodo molto efficace è quello di usare aceto bianco e un paio di cucchiai di cloro. Agitate bene, affinché i due liquidi si mescolino e, successivamente applicatelo sulla superficie con uno spazzolino da denti.
• Un’altra opzione è quella di pulire il materiale con acqua e sapone, cercando di strusciare soprattutto sulle macchie di muffa più resistenti, con l’aiuto di una spazzola. Una volta completato questo processo, applicate il cloro e continuate a strusciare, finché non vedrete più tracce della muffa.

Dopo aver applicato ciascuno di questi metodi, noterete che il legno – una volta asciutto – sarà più chiaro e apparirà come nuovo.

Togliere le macchie di muffa sul legno: come intervenire nei casi estremi

Se la muffa si è espansa in modo molto evidente ed ha colpito il legno in profondità, allora è il momento di ricorrere ad un prodotto più forte, in grado di risolvere il problema rapidamente e alla radice; tuttavia, dovete tenere presente che con questi prodotti, il materiale può corrodersi.

In alcuni casi, è possibile scartavetrare la superficie affinché torni liscia e senza nessun tipo di macchia. Questo è un passo fondamentale prima di passare all’applicazione di un prodotto disinfettante, che elimini completamente le macchie di muffa sul legno.

La varechina è il prodotto più usato per eliminare la muffa in modo diretto; tuttavia, ha altre conseguenze negative sulla superficie, come quella di decolorare la zona di applicazione. Pertanto, è sempre meglio applicare un isolante e un mordente dopo il trattamento, per riportare il legno al suo aspetto naturale.

Un ultimo consiglio: cercate di mantenere sotto controllo l’umidità nelle stanze

La muffa, a parte essere antiestetica e in alcuni casi pericolosa, produce anche un cattivo odore. Se compare su qualche mobile in casa, a parte danneggiarlo, può provocare la comparsa di un odore insalubre. Se pensate che non ci sia rimedio che possa risolvere la situazione, allora è il momento di cambiare il legno.

Ricordate che conservare un mobile sul quale ricompare la muffa significa che, purtroppo, non c’è più speranza di risolvere il problema; pertanto, valutate la possibilità di sostituire il materiale o, direttamente, comprare un mobile nuovo e controllare l’umidità della stanza, cercando di impermeabilizzare la vostra casa il più possibile.

Per concludere, la cosa migliore che potete fare è quella di controllare periodicamente lo stato dei vostri mobili e, in generale, delle superfici di casa. La prevenzione è la migliore arma contro la muffa e la migliore difesa per la salute della vostra casa.