I nomi dei tessuti stampati che ogni intenditore deve conoscere
Pensate di essere degli esperti in decorazione? Oggi vi mettiamo alla prova con un giro nel mondo dei tessuti stampati e dei loro nomi che ogni amante del decò deve conoscere. Accettate la sfida?
Con il passare del tempo i tessuti si sono trasformati. A volte, attraverso le stampe sui tessuti, possiamo quindi stabilire l’epoca alla quale appartengono o semplicemente ci riportano alla memoria personaggi che hanno dato personalità ad alcuni di loro.
I tessuti stampati più importanti
Pied de poule
Questo tipo di design è creato a partire da un modello bicolore e risale alla Scozia del 1800. È anche conosciuto con il nome di houndstooth, si chiama così perché la ripetizione del disegno sembra creare delle zampe di gallina. Anche se originariamente era solo in bianco e nero si è evoluto ed oggi si può trovare in moltissime combinazioni di colore e dimensioni.
Vichy
Se siete dei fan del decò, sicuramente non chiamate quadretti il tipico disegno delle tovaglie da pic-nic (almeno questo speriamo). Il loro nome è vichy o gingham. Negli anni ’60, ha smesso di essere un motivo tipico della biancheria da tavola per giungere sui vestiti di una delle attrici più importanti ed attraenti degli anni sessanta: Brigitte Bardot. I colori più comuni sono il rosso e l’azzurro su uno sfondo bianco ma anche nero.
Tartan, i tessuti stampati scozzesi
Tra i tessuti stampati che ogni amante della decorazione deve conoscere c’è il tartan. Un altro tipo di quadri che nasce a partire da una serie di linee orizzontali e verticali che formano quindi il disegno caratteristico delle gonne tradizionali scozzesi.
Sono conosciute in tutto il mondo come kilt, che sarebbe il nome corretto di questo capo d’abbigliamento. Curiosamente è uno dei tessuti più utilizzati nel mondo della moda e quest’anno fa anche tendenza nella decorazione d’interni.
Paisley
Avete visto queste figure a forma di lacrima con colori tipici del movimento hippy? Questo è il paisley o cachemir e proviene dall’India. Ha più di 2000 anni e si dice che la sua forma derivi da un cipresso inclinato.
È arrivato in occidente nel 1800 e da allora è uno dei tessuti che entra ed esce dai trend, anche se siamo abituati ad associarlo soprattutto al periodo psichedelico degli anni 60-70. È un tessuto motivo tipico della tappezzeria, adatto quindi alla biancheria da letto o per le tende, spesso viene utilizzato con un arredamento classico.
Etnico ikat
Si tratta di uno degli stampati etnici su tessuto più popolari per quanto riguarda l’arredamento. È originario dell’Asia e somiglia molto alla tecnica di tintura tie dye. Qui i fili vengono tinti prima di essere tessuti quindi danno vita a forme originali, simmetriche e sfumate. È l’ideale per cuscini e biancheria da letto, ma c’è chi ne apprezza il disegno anche per la carta da parati.
Pois
Ecco uno dei tessuti stampati che quasi tutti conoscono. Praticamente è atemporale, sono dei cerchi su uno sfondo uniforme che può variare in colori e grandezza.
Alla fine del XVIII secolo, il suo utilizzo era esclusivo delle classi più povere in quanto aiutava a nascondere i difetti del proprio abbigliamento. Il suo nome in inglese è polka dot e viene associato ad un ballo tipico di quest’epoca. Verso la fine del XIX secolo, in Inghilterra era già un disegno di moda e da lì, quindi, è arrivato nel resto del mondo.
Mud cloth
Il mud cloth è tipico dell’Africa ed il suo processo artigianale è molto laborioso dato che utilizza il fango per la stampa. Quindi, ogni pezzo è originale e racconta una sua storia.
Questo è uno dei tessuti stampati che è arrivato alla ribalta da un paio d’anni. Oggigiorno lo vediamo in oggetti decorativi come tappeti o cuscini; in utensili di cucina come le stoviglie o sulla carta da parati. Nessuno riesce a resistere al mud cloth.
Toile de jouy
Indubbiamente questo è uno degli stampati più classici ed eleganti che esistono. Arriva direttamente dalla Francia ed è nato nel 1760. Il suo nome è quello della località dove hanno iniziato a confezionarlo: Jouy.
Originariamente la stampa si faceva di un solo colore: blu, seppia o rosso su sfondo bianco. Venivano rappresentate scene pastorali con fiori, uccelli ed anche avvenimenti dell’epoca. Anche oggi continua ad essere monocromatico ma vengono accettate tonalità e scene diverse.
Queste stampe sono molto romantiche e con un’alta carica estetica che non le fa passare inosservate. Stanno benissimo in ambienti classici. Sono disegni tipici per tovaglie e altri tessili da cucina, anche se possono essere perfetti in camera da letto. Osereste mettere il Toile de Jouy nelle vostre pareti?
Altri tessuti stampati classici
- Jacquard
- Herringbone o spina di pesce
- Rombi
- Liberty
- Chevron o spinato
Conoscevate già tutti questi nomi o avete imparato anche qualcosa di nuovo? I tessuti stampati sono uno degli strumenti più potenti che abbiamo per dare carattere a un ambiente. Usateli anche voi.