Manutenzione dei condizionatori: come e quando farla
Gli apparecchi di climatizzazione sono ormai presenti nella maggior parte delle case. Oltre a migliorare la temperatura in estate e inverno, consentono di ridurre l’umidità e pulire l’aria. Per evitare guasti, malfunzionamenti ed evitare consumi eccessivi è però necessario che ve ne prendiate cura, in modo adeguato e con una certa frequenza. Oggi vi diremo tutto quello che dovete sapere sulla manutenzione dei condizionatori.
Anche se si tratta di apparecchi di buona qualità, dopo qualche tempo è possibile che notiate vibrazioni e piccoli rumori, accompagnati da una scarsa efficacia di funzionamento. Ma allora, ogni quanto bisogna fare la manutenzione dei condizionatori? Che cosa bisogna far controllare? In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che è necessario fare per garantire il vostro benessere e quello dell’ambiente.
L’importanza della manutenzione dei condizionatori
Anche se ci sono operazioni che potrete realizzare voi stessi, è sempre bene rivolgersi a un professionista. Se il vostro apparecchio è recente, controllate i termini della garanzia e chiedete assistenza alla casa madre. Altrimenti, con poche manovre, riuscirete facilmente a realizzare una buona manutenzione dei condizionatori di casa. In linea di massima, sarà necessario intervenire su 5 aspetti critici:
1. I filtri
Si trovano all’interno dell’unità interna e sono responsabili del filtraggio dell’aria e dell’estrazione della polvere dalla stanza in cui sono stati installati È essenziale pulire i filtri ogni tanto, poiché con lo sporco accumulato, la capacità di aspirazione e purificazione viene notevolmente ridotta. In effetti, alcuni produttori raccomandano di sostituirli ogni 6 mesi.
In alternativa, potete anche lavarli, usando un semplice sapone neutro e risciacquandoli con abbondante acqua fresca: torneranno come nuovi. Inoltre, ricordate di farli asciugare completamente prima di rimetterli nel condizionatore. Prima, però, usate un panno pulito o uno spolverino per rimuover lo sporco dentro dell’apparecchio.
Tenere puliti e in ordine i filtri dei condizionatori è essenziale affinché l’aria esca fresca e senza impurità. In questo modo eviterete che possano presentarsi condizioni quali bronchite o rinite.
2. La batteria di scambio termico
Si trova nell’unità esterna dei condizionatori d’aria. Di solito non ha filtri, ma la sua pulizia è altrettanto importante, anche se viene spesso trascurata. In estate produce molta umidità e accumula parecchi germi, batteri e virus, così come gran quantità di polvere, che può provocare la presenza di cattivi odori.
Dovrete pulirlo spesso e in profondità. Potete chiamare un professionista, ma spazzolando la batteria di scambio, delicatamente ed esternamente, otterrete buoni risultati. Per la pulizia più interna a volte è necessario l’aiuto di una macchina ad aria compressa.
3. Vaschetta raccogli condensa
Anche questo elemento è allocato nell’unità esterna. L’unità interna, in modalità aria fredda, genera un processo di evaporazione che si trasforma in gocce che si accumulano come acqua sporca. Se non viene pulito regolarmente, provoca danni al condizionatore d’aria.
Oltre a pulirlo, questa parte dell’apparecchio deve essere disinfettata, sia la vaschetta raccogli condensa che il sistema di scarico. Inoltre, controllate che i condotti non siano ostruiti.
4. Pressione del gas refrigerante
L’analisi della pressione del refrigerante è molto importante, poiché è il modo di vedere se il sistema perde liquido o non è equilibrato. Inoltre, una regolare manutenzione dei condizionatori prolunga la vita di questi elementi.
Nei modelli di condizionatori sprovvisti di indicatore esterno è conveniente che chiamate un professionista per verificare la pressione del liquido refrigerante. Quando c’è manca liquido, noterete un basso livello di raffreddamento o persino il blocco dell’apparecchio.
Ricordate: i gas refrigeranti sono molto inquinanti per l’ambiente.
5. Disinfettate i condizionatori
Dopo aver pulito a fondo i condizionatori, è conveniente disinfettarli bene. Vi sconsigliamo di usare acqua con candeggina: non è il metodo più conveniente né il più sicuro. Al contrario, ci sono prodotti sul mercato con proprietà antibatteriche e che prevengono la comparsa di muffe o funghi. Meglio che siano in spray, dal momento che sono più facili da usare e meno pericolosi.
Consigli per la manutenzione dei condizionatori
Per finire, potete controllare che i collegamenti elettrici e il cablaggio siano in buone condizioni. Verificherete anche il corretto funzionamento dei termostati di controllo della temperatura. Una volta terminata la pulizia, il condizionatore d’aria dovrebbe essere messo per un po’ in modalità ventilatore, prima del normale utilizzo.
Oltre a questi interventi, è consigliabile rivolgersi a servizi di assistenza per altre attività come la lubrificazione e la revisione del motore, del conduttore e dei diffusori. Tutto ciò dipenderà dall’età e dall’usura del dispositivo. Non è sbagliato richiedere una revisione approfondita, una volta all’anno.
E ricordate: la pulizia e la manutenzione dei condizionatori d’aria è vitale per la salute delle persone e dell’apparecchio. Con questi semplici accorgimenti vi assicuriamo che i vostri climatizzatori funzioneranno alla perfezione e dureranno molto più a lungo.