Idee per scegliere una lampada a stelo
L’illuminazione gioca un ruolo molto importante nella decorazione. Possiamo dire che è uno degli elementi chiave. Ci permette di giocare con la luce solare, con la sua intensità ed anche con il suo colore. Un elemento che facilita la creazione di ambienti caldi nelle case è la lampada a stelo.
Questa si mette direttamente sul pavimento e si tiene in piedi senza necessità di altri punti di appoggio. Senza dubbio, la lampada a stelo aiuta a creare un ambiente unico e speciale nell’abitazione.
Inoltre può essere esclusivamente funzionale per illuminare determinate stanze o avere una funzione decorativa. Per questo è importante che la lampada sia in armonia con gli altri elementi della casa.
Tipi di lampada a stelo
In base al paralume che hanno, possiamo differenziare vari stili di lampada a stelo
Stile giapponese
Ha un paralume che si adatta alla larghezza della base. Di norma è fabbricata in carta, seta o lino. Si adatta alla larghezza della base o la copre.
A cono
Questo tipo di lampada di norma ha la base più ampia, e porta più luce nella parte bassa. È più tradizionale per cui sarà una ottima opzione per salotti rustici, rétro o classici.
A tamburo
Le lampade a tamburo hanno la stessa apertura da sopra e da sotto. La luce si distribuisce in maniera uniforme creando un’atmosfera molto calda.
Con testa pieghevole
Questo tipo di lampada a stelo è un’alternativa ottima per gli spazi di lettura o lavoro, in quanto dirige la luce verso i punti che desiderate.
La nostra raccomandazione è che impostiate l’intensità a 400 lumen e ad un’altezza di 150 cm.
Consigli per sceglierla
Uno degli aspetti che vedremo incidere di più è l’uso che si farà della lampada a stelo. Vale a dire, se andremo a utilizzarla per illuminare un’intera stanza come punto luce principale, o se dovrà illuminare una zona specifica. Da questo poi dipenderà l’intensità che le vorremo dare, la lampadina che meglio ci si adatterà e se ci sarà bisogno di un braccio regolabile o di un altro punto luce.
In base a questa scelta, potremo giocare con la luce rimpicciolendo o ingrandendo la stanza in cui la posizioneremo.
Un altro punto da tenere in considerazione è il colore delle pareti, del soffitto e del pavimento. I colori scuri necessitano di più punti luce per ottenere la stessa illuminazione di un colore chiaro.
Tipi di lampadina
Scegliere la lampadina adatta sarà essenziale per risparmiare energia. Esiste un’ampia gamma di lampadine di cui vi parleremo qui di seguito:
- LED: sono quelle che hanno la vita utile più lunga e, di conseguenza, le più efficienti. Le lampade a LED durano fino a 50.000 ore e consumano fino ad un 80% in meno delle altre lampade tradizionali.
- Fluorescenti compatte: questo tipo di lampadine ha una vita utile compresa tra 6.000 e 10.000 ore. Il loro problema è che impiegano un po’ di tempo a raggiungere la loro massima potenza, e quindi è consigliabile utilizzarle per lunghi periodi di tempo.
- Alogene: per contro, queste si accendono immediatamente. La loro vita utile è di circa 2.000 ore e consumano un 30% in meno rispetto a quelle a incandescenza. Questo tipo di lampadine è il più usato nella tipologia di lampada a stelo.
Come regolare l’intensità
In base alla stanza in cui metteremo la lampada a stelo, dovremo darle un’intensità o un’altra. Non sarà lo stesso illuminare una camera da letto o un salotto, in quanto vi si praticano attività totalmente differenti come leggere, guardare la televisione, mangiare, dormire o lavorare.
È per questo che la lampada a stelo, oltre ad illuminare, ci aiuta a differenziare i diversi ambienti di una casa. Pertanto il nostro consiglio è di comprare una lampada con regolatore di intensità.
Ci sono modelli sul mercato che hanno due luci. Una generale che ha una luce più potente e un’altra con un braccio aggiuntivo. Questo è molto utile perché ci permette di dirigere la luce leggera verso l’area che ci interessa di più, con l’intensità con cui ci troviamo più a nostro agio.
Nonostante ciò, è importante regolare l’intensità a seconda del tipo di attività che state facendo. Non useremo la stessa intensità per leggere, dato che possiamo farlo con una luce debole, e per cenare, attività che richiede una luce molto più intensa.
Manutenzione
Le lampade a stelo hanno il problema che la polvere di solito ci si accumula senza che noi la vediamo. Inoltre, in estate gli insetti possono essere attirati dalla luce.
Pertanto, per pulire la superficie consigliamo di inumidire un panno con la lampada scollegata. Il panno può essere di tessuto e possiamo versarci un detergente speciale, o di carta. Possiamo anche togliere lo sporco con una spugna ed un sapone specifico.