Idee per scegliere il caminetto ideale
Scegliere il caminetto ideale è una cosa alla quale si deve prestare molta attenzione.
Con l’arrivo dell’inverno il riscaldamento diventa una preoccupazione. Si deve pensare a come mantenere la nostra casa al calduccio e a non sentire freddo durante le serate più fredde dell’anno.
Oggi parleremo degli aspetti di cui dovrete tener conto per scegliere il caminetto ideale per le vostre necessità e la vostra casa.
Il fuoco
Il fuoco e la legna sono gli elementi che associamo al calore ed alla casa. I nostri antenati conoscevano il valore di questi elementi e crearono una maniera di mantenersi caldi dopo la caccia, ma anche un modo per socializzare.
Intorno al fuoco avvenivano le più importanti riunioni tra i capi tribù, oltre alle celebrazioni più grandi che una tribù o un popolo potesse avere.
Matrimoni, riti d’iniziazione, fidanzamenti, feste di caccia, ecc. Il fuoco serviva per riscaldare sé stessi e l’accampamento, ma anche l’anima e il cuore.
Al giorno d’oggi sono molte le persone che sognano di avere un caminetto nella propria casa. Molte altre hanno già la fortuna di averlo perché vivono in case di campagna antiche.
Senza dubbio, per molti anni vivere in città e in un appartamento o una casa piccola voleva dire rinunciare a questo sogno.
La buona notizia è che il sistema di riscaldamento tradizionale, a legna e fuoco, è stato rivoluzionato e sono stati adottati nuovi metodi che si adattano a ogni tipo di spazio.
Per questo, è importante tener conto dei consigli che vi diamo qui di seguito.
Posizionamento del caminetto
Quando si sceglie un caminetto una delle prime cose da tenere in mente è il luogo nel quale lo si vuole posizionare.
Ricordate che si tratta di un sistema di riscaldamento, quindi l’obiettivo principale è quello di riscaldare l’ambiente. Anche se indirettamente il caminetto è un elemento decorativo è necessario non perdere di vista le vostre priorità.
Tenete conto della dimensione della stanza poiché non è lo stesso riscaldare una stanza piccola piuttosto che il salotto della casa.
La dimensione dell’ambiente influirà sul tipo di caminetto da scegliere.
Prendete le misure
Come precedentemente detto in altri articoli, prendere le misure è f-o-n-d-a-m-e-n-t-a-l-e. Nel mondo della decorazione e del design le proporzioni sono importanti affinché lo spazio sia equilibrato.
Per questo si deve tener conto dello spazio disponibile per il caminetto, così come della disposizione rispetto agli altri elementi, come i mobili per esempio.
Pensate che ogni caminetto deve essere installato, altri necessitano persino di un cantiere, così che prendere misure corrette è essenziale. In questo senso, è bene pensare al lungo termine.
Scegliere il caminetto giusto: quali modelli
Il caminetto maggiormente conosciuto, sicuramente è quello tradizionale. Quello a legna ed aperto, che lascia percepire lo scricchiolio della legna che arde.
Senza dubbio, oggi vi sono molti tipi di caminetti che si adattano a diversi tipi di necessità e preferenze.
I caminetti si classificano in base al modello e al modo di combustione. Di seguito vedremo le differenze tra i vari tipi.
Tipi di combustione
- Caminetti a legna: sono tradizionali, quelli di sempre. Sono aperti e necessitano l’attizzatoio per ravvivare il fuoco. Questi caminetti sono molto belli, senza dubbio l’estetica non è tutto e lo svantaggio più grande di questo tipo di camino è la sua poca efficienza. Essendo aperto il calore si dilegua più rapidamente. Un altro inconveniente è la spesa elevata derivante dall’acquisto della legna, in caso non si disponga di fonti proprie. Inoltre la manutenzione deve essere rigorosa giacché i residui generati da questo tipo di combustione (ceneri e gas) se non puliti correttamente possono nuocere alla salute.
- Caminetti a gas: si può dire che questo tipo di caminetto è la versione aggiornata di quello a legna. I caminetti a gas cercano di eliminare la scomodità di usare la legna, al suo posto si usa una terracotta che imita la legna o ciottoli di pietra. Viene utilizzata solamente una fiamma pilota per accendere il camino. Il vantaggio è che il fuoco rimane visibile e non viene generato quasi nessun residuo. L’inconveniente principale è che il prezzo è molto elevato e il calore non si mantiene quando sta spento.
- I caminetti elettrici: è un caminetto moderno e molto pratico, giacché non richiede manodopera né tubi di gas per la sua istallazione. La maggior parte di questi camini sono portatili e basta connetterli alla rete elettrica. Alla vista rimane sempre il fuoco anche se finto, per questo motivo non si verifica neppure la fuoriuscita di fumo.
- Caminetti al bioetanolo: questi tipi di caminetti sono i più puliti ed efficienti e rispettosi dell’ambiente. Anche questi non generano gas e fumo. La versatilità dei vari modelli e la capacità di spostarli è sorprendente.
- Caminetto a pellet: questi caminetti funzionano con combustibile biodegradabile ed ecologico. Inoltre hanno una grande efficienza energetica.
Modelli
Scegliere il caminetto ideale, oltre a riscaldarci durante l’inverno, deve anche rispettare le nostre esigenze estetiche. Malgrado quello che conti sia la funzionalità.
- Caminetto incassato nella parete.
- Dal tetto al pavimento: non necessitano di manodopera ma solo di istallazione.
- Caminetti chiusi: hanno una porta in vetroceramica. Mantengono molto bene il calore e sono più sicuri.
- Caminetti portatili: i più comuni sono elettrici e al bioetanolo. I vari modelli disponibili sono molto audaci e moderni.
Conclusioni
Come potrete notare, scegliere il caminetto ideale non è un compito semplice. Per questo vi suggeriamo di cercare una persona del mestiere che possa consigliarvi e aiutarvi nella scelta ed installazione.
Ricordate che è anche fondamentale scegliere quello più facile da mantenere.