Avete mai sentito parlare di questi colori?

Pensate di conoscere tutti i colori? Che ne dite di provare queste tonalità dai nomi curiosi e dalla pigmentazione unica?
Avete mai sentito parlare di questi colori?

Ultimo aggiornamento: 06 febbraio, 2020

Di recente, si parla molto di psicologia del colore e di come le varie tonalità sono in grado di influenzare le nostre emozioni. I colori creano tendenze: infatti vengono usati per raggiungere determinati scopi decorativi e generare intenzionalmente delle reazioni. Avete mai sentito parlare di questi colori?

L’anno scorso abbiamo scoperto il Living Coral, nominato colore Pantone del 2019. Questo colore, con il suo ottimismo, la sua vivacità e la sua energia ha conquistato il mondo dell’interior design.

Ci sono moltissimi colori e sfumature da mostrare ai nostri occhi. Allora perché non dare l’opportunità a una nuova gamma di pigmentazioni di farsi strada nelle nostre vite? Avete mai sentito parlare di questi colori?

I colori e l’occhio umano

Iride

Sembrerà sciocco, ma i colori influenzano il nostro umore e il tono della decorazione. L’occhio umano è in grado di percepire milioni di colori e, quindi, è comprensibile che non conosciamo il nome di tutte le sfumature. Sarete anche sorpresi di sapere che non tutti vengono riconosciuti e battezzati.

Molti ricercatori hanno analizzato microscopicamente coloranti, pitture rupestri, dipinti rinascimentali, tessuti, ecc., dando vita a una vasta collezione di colori nella Biblioteca dell’Università di Harvard.

In questa università ci sono pigmenti che provengono da tutto il mondo, i cui campioni di materiali e tessuti in cui sono stati trovati originariamente vengono conservati in barattoli di vetro.

In passato, i colori erano legati a una classe sociale, a un’epoca, a uno stile pittorico. Anche a qualche artista eccentrico che ha sperimentato le pigmentazioni della natura.

La scienza del colore

Anche se oggi abbiamo un Pantone che registra e standardizza i colori, ci sono ancora alcune miscele che continuano ad essere un mistero. Queste vengono analizzate scientificamente al fine di analizzare l’origine e la composizione con cui sono state create centinaia di anni fa.

Alcuni degli strumenti usati per questi test sono la gascromatografia, la spettroscopia Raman, la spettrometria di massa e la microscopia elettronica, che consentono di decifrare l’esatta composizione chimica di un colore.

Colori nella decorazione


I “nuovi” colori della decorazione

  • Australien: viene chiamato così perché nasce dalla profonda e intensa terra arancione australiana. Il suo uso risale all’epoca vittoriana in Inghilterra.
  • Banan: Sì, proprio così. Questo è il colore che deriva dalla banana, un giallo forte e vivace.
  • Bastard-amber: questo colore è molto legato al mondo del teatro. Viene utilizzato quando si vuole dare un tocco più accogliente alla decorazione ed è una misto tra rosa e pesca.
  • Blu Bondi: è un colore che alcuni definiscono verde, mentre altri lo vedono più come un blu. Appartiene alla famiglia dei colori Ciano e viene ispirato da un tipo di anatra, l’alzavola comune, che ha una frangia di piume di questo colore sulla testa. È stato uno dei colori più alla moda  durante gli ultimi anni, non solo nel campo dell’interior design ma anche in passerella.
  • Ceruleo: Secondo Wikipedia, “una tonalità che varia dal blu profondo fino a tonalità più brillanti e persino all’azzurro, quasi sempre passando attraverso tonalità di verde, ma non è detto. Il termine è usato anche come sinonimo di Cangiante.”

Il ceruleo viene spesso usato per rappresentare l’azzurro del cielo, quindi in questo caso può essere considerato sinonimo di azzurro. Tuttavia, rappresenta anche il colore blu degli oceani e dei grandi laghi.

Tonalità blu


Altri colori da conoscere

  • Falun: questo è il nome di una città in Svezia in cui, nel corso del XVI secolo, dipingevano tutte le case con il rosso derivato dagli avanzi di ferro delle miniere.
  • Greige: un tono neutro che si colloca tra il grigio e il beige, unendo la freddezza del primo con il calore del secondo.
  • Labrador: questa tonalità di blu prende il nome da un minerale, il labradorite.
  • Verde acqua: Ancora una volta blu e verde si uniscono con un’intensità morbida, quasi trasparente, come quella dell’acqua.
  • Glicine: è una tonalità che tende verso il lilla. Il suo nome deriva da un tipo di vite.
  • Zinnwaldita: è qualcosa di simile al colore carne con riflessi arancioni. Prende il nome da un minerale.
Tonalità grigio

Ora che conoscete questi colori, potreste iniziare a sperimentare con loro attraverso la decorazione, creando nuove combinazioni per ottenere uno stile unico.