Come annaffiare le piante quando siete in vacanza
Siete sicuri di prendervi cura e coccolare le vostre piante tutto l’anno? Date loro l’acqua, le cure ed i nutrimenti di cui hanno bisogno? Quando arriva l’estate e non vedete l’ora di andare in vacanza, vi preoccupate per la loro salute? In questo articolo vi diremo come annaffiare le piante anche quando non siete in casa.
Con i nostri consigli potrete godervi i giorni di vacanza in modo spensierato e quando tornerete a casa, troverete le vostre piante belle ed in salute esattamente come le avevate lasciate al momento della partenza.
Sì, potete annaffiare le piante anche se siete in vacanza
Saprete già dell’importanza delle piante nella decorazione della vostra casa e siamo sicuri che siete diventati dei veri appassionati. Date le ore che avete dedicato loro per mantenerle belle e sane, sicuramente non sarete disposti ad abbandonarle a loro stesse durante il periodo in cui andrete in vacanza.
Anche se non siete a casa, infatti, le piante hanno bisogno di una quantità minima di acqua per poter vivere. E non sempre è facile trovare una persona che si occupi di loro durante la vostra assenza, anche se questa sarebbe la soluzione migliore.
In questo articolo, vi mostreremo dei meccanismi creati appositamente per ottimizzare l’irrigazione delle vostre piante in modo da garantire loro la quantità di acqua sufficiente per vivere. Leggete con attenzione e indossate guanti e cappello da giardinieri perché è arrivato il momento di mettersi a lavoro!
Vasi autoirriganti
Questa particolare tipologia di vasi comprende al suo interno un serbatoio dotato di un sistema di irrigazione intelligente capace di fornire acqua alla pianta in base alle sue esigenze. Sembra fantascienza, vero?
L’assemblaggio dei vasi è abbastanza semplice e chiunque può montarli seguendo le istruzioni in dotazione. L’unica cosa da tenere in considerazione è che per far funzionare il meccanismo, dovete annaffiare regolarmente le vostre piante per le prime dodici settimane dopo aver cambiato il vaso.
Questo, approssimativamente, è il tempo stimato per la crescita delle le radici nella zona di approvvigionamento dell’acqua. Trascorso questo periodo, tutto quello che dovete fare è riempire il serbatoio di acqua e l’irrigazione avverrà in modo automatico. Infatti, prima di dover annaffiarle di nuovo manualmente, passeranno diverse settimane.
L’acqua solida
Sicuramente conoscete già l’esistenza dell’acqua solida, perché è uno dei metodi più diffusi per annaffiare le piante quando non si è fisicamente presenti. Si tratta di granuli che a contatto con l’acqua si trasformano in una sorta di gelatina e potete trovarli facilmente su Amazon.
L’acqua assorbita da questi granuli viene rilasciata gradualmente e secondo gli esperti di giardinaggio, attraverso questo meccanismo si può ridurre la frequenza di irrigazione fino al 50%, cosa che vi permetterà di godervi le vostre vacanze in tutta tranquillità.
Per utilizzare i granuli ed attivare il processo, è sufficiente miscelare la quantità di prodotto indicata con la corrispondente quantità di acqua, e successivamente mettere i granuli nel terreno. Ogni chilo di prodotto è in grado di assorbire circa 250 litri di acqua.
Meccanismo di irrigazione automatico
Questo è il tipico sistema utilizzato per l’irrigazione dei giardini delle case. Ovviamente è una versione semplificata. Lo consigliamo vivamente per annaffiare le vostre piante quando siete in vacanza.
L’idea nasce da uno dei trucchi casalinghi per annaffiare le piante d’appartamento. Stiamo parlando dell’inserimento delle bottiglie di plastica nei vasi che forniscono acqua a poco a poco. I produttori hanno trovato antiestetica questa soluzione ed hanno pensato di sostituire le bottiglie con un contenitore dal quale prendere l’acqua per fornirla in modo graduale ed alla velocità stabilita dall’impianto.
Il sistema realizzato da Gobesty è realizzato con materiale ecologico e potete trovarlo facilmente su Amazon. È un ottimo candidato per fare da babysitter alle vostre piante.
Borsa per irrigazione automatica
Questo sistema è molto simile al precedente, ma presenta un design diverso. Funziona utilizzando un contagocce legato ad una borsa della capacità di tre litri in cui viene immagazzinata l’acqua. Possiamo dire che il meccanismo è molto simile a quello delle flebo utilizzate negli ospedali.
L’acqua viene rilasciata gradualmente; inoltre, c’è la possibilità di scegliere tra quindici velocità diverse. Anche questo articolo dedicato all’irrigazione automatica è reperibile su Amazon, ed è uno dei più apprezzati per annaffiare le piante quando non si è presenti in casa.
Con questi sistemi per annaffiare le piante quando siete in vacanza, potrete godervi i vostri giorni giorni di relax senza preoccuparvi che appassiscano.
Vi renderete conto che sono molto facili da installare e che funzionano perfettamente mantenendo umido il terreno delle vostre piante. Regolateli in base alla quantità di umidità necessaria di ogni singola pianta.
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