Furoshiki: il metodo giapponese per confezionare i regali
Volete sapere come confezionare i vostri regali in modo originale? Oggi vi faremo conoscere la tecnica del Furoshiki. Questa tecnica prevede l’uso dei tessuti al posto della carta. È un modo per abbellire i vostri doni e avere cura dell’ambiente.
Se volete conoscere il segreto per dare ai vostri regali uno stile personale, non perdetevi questo articolo. Siamo sicuri che vi innamorerete della tecnica giapponese per confezionare i regali che stiamo per presentarvi.
Tutto ciò che dovete sapere sul Furoshiki
Grazie all’ambasciatrice dell’ordine Marie Kondo, siamo venuti a conoscenza di questa ed altre tecniche utilizzate in Giappone per ordinare rendere bello tutto ciò che ci circonda. Il Furoshiki ha origine nell’VIII secolo durante il periodo Nara (710-794). Questo termine è l’unione di due parole: furo (bagno) e shiki (aprire, spiegare).
Il furo è il tradizionale bagno giapponese finalizzato alla purificazione e al rilassamento del corpo. In questi bagni, si stendeva sul pavimento un telo dove lasciare i propri vestiti per non confonderli con quelli degli altri. Col tempo, questi teli sono diventati degli involucri per trasportare i vestiti e gli articoli per il bagno, come se fossero una sorta di necessaire o di beauty case.
Fu così che si diffuse l’uso del Furoshiki per trasportare gli oggetti da un luogo all’altro.
I Furoshiki si usavano anche nei matrimoni ed avevano dei disegni che rappresentavano delle gru, dei ventagli, delle onde, ecc. I disegni simboleggiavano la felicità e la buona fortuna. Negli anni, si tramandò questo modo di confezionare le cose da generazione in generazione fino a diventare uno strumento indispensabile nella vita dei giapponesi.
Il Furoshiki è tornato di moda
Col passare del tempo, questa tecnica di confezionamento degli oggetti venne abbandonata a causa dell’arrivo dei sacchetti di plastica dall’Occidente. Fortunatamente, il governo giapponese ha incoraggiato nuovamente il suo uso per promuovere una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente.
Nel 2006, il Ministro dell’ambiente giapponese, Yuriko Koike, creò un telo per recuperare questa antica tecnica. Parallelamente, portò avanti una campagna chiamata “Mottanai Furoshiki” per educare le persone ad usare nuovamente la tecnica del Furoshiki.
In cosa consiste questa tecnica?
I materiali più utilizzati per creare il telo per il Furoshiki sono la seta, il cotone, il rayon ed il nylon. Tuttavia, si possono utilizzare anche altri tipi di tessuti.
In Giappone, le dimensioni del tessuto variano a seconda degli oggetti da confezionare. Tenete presente che avrete bisogno di circa un metro di tessuto per confezionare un oggetto di circa 20 centimetri. In genere, le dimensioni del tessuto variano dai 20 ai 240 centimetri.
Alcuni modi di confezionare gli oggetti usando la tecnica del Furoshiki
La tecnica per realizzare il Furishiki è abbastanza semplice. Bisogna piegare e legare il quadrato di tessuto seguendo i principi base dell’origami. In base alla forma dell’oggetto da trasportare e a come è realizzato, ogni Furoshiki ha un nome specifico:
- Bin-zutsumi. Ideale per trasportare le bottiglie.
- Hikkake-zutsumi. Consigliato per trasportare una scatola o un contenitore allungato.
- Hirazutsumi. Più adatto per trasportare una scatola quadrata o rettangolare.
- Kakushi-zutsumi. Va bene per una scatola quadrata o rettangolare. Ha un nodo nascosto.
- Maki-zutsumi. Per avvolgere un oggetto lungo o cilindrico.
- Otsukai-zutsumi. Per un oggetto di forma quadrata o rettangolare. In questo caso il nodo è a vista.
- Suika-zutsumi. È il modo per confezionare e trasportare un oggetto rotondo.
Un modo per confezionare le cose particolare ed ecologico
Avere cura dell’ambiente significa fare attenzione a tante nostre azioni: il modo in cui consumiamo, il tipo di materiali che utilizziamo, riciclare gli oggetti che abbiamo in casa, ecc. Tra queste, c’è anche il modo in cui confezioniamo i regali, soprattutto a Natale.
In genere, per confezionare i regali, siamo abituati ad andare in cartoleria e comprare della carta, dei nastri, e degli ornamenti. Il problema è che tutti questi materiali finiranno nella spazzatura con l’unico risultato di inquinare ulteriormente il pianeta.
Ma grazie a questa tecnica giapponese, possiamo confezionare i nostri regali in modo ecosostenibile sorprendendo tutti coloro che li riceveranno.
Per esercitarvi nella realizzazione del vostro Furishiki, potete cercare su internet dei tutorial dove vi insegnano le nozioni di base per iniziare a familiarizzare con questa tecnica.
Potrete utilizzare i vari tessuti in molti modi. Cercate di riutilizzare dei tessuti che avete in casa o andate in un negozio e chiedete se hanno dei pezzi di tessuti avanzati. In genere, li vendono a prezzi molto economici.