Marie Kondo ci dice cosa fare con i regali che non ci piacciono
Come tutti sappiamo, il Natale è il periodo dei regali. Siamo tutti eccitati nel pensare di ricevere un regalo dalle persone a noi care. Le cose si complicano quando il regalo non ci piace e il suo unico destino sarà quello finire in soffitta o in un angolo nascosto del nostro armadio. Marie Kondo ci suggerisce cosa fare con i regali che non ci piacciono.
Evitate di fare supposizioni, in questo caso la guru dell’ordine, la donna che ci invita a sbarazzarci anche dei nostri libri più preziosi, non vuole che i regali vengano buttati via. Ogni cosa merita una seconda possibilità, anche i regali. Se volete sapere cosa fare con i regali che non vi piacciono, non vi resta che leggere questo articolo.
Marie Kondo e la sua rivoluzione dell’organizzazione
Dalla pubblicazione de Il Magico potere del riordino (qui in formato kindle), molte cose sono cambiate. Le persone hanno iniziato a mettere ordine nelle loro case, o almeno nei loro armadi e nei loro cassetti. In molti hanno abbandonato il metodo di Marie Kondo dopo aver donato metà dei loro vestiti agli amici, ma chi ha resistito ed ha seguito il metodo fino in fondo, adesso ha una casa perfetta, ordinata e piena di vita.
Marie Kondo ha tante persone che la amano e tanti detrattori. C’è chi la accusa di essere troppo severa e rigida. Alcuni non capiscono come chi inviti a ridurre al minimo gli effetti personali possa avere un seguito così grande ed un sito web di grande successo.
Marie Kondo e la sua teoria sui regali
Vediamo se qualcuna di queste situazioni vi suona familiare. Delle pantofole che non avete mai utilizzato, un vaso che vi hanno regalato e che non si abbina bene alla decorazione della vostra casa o la tazza che vi ha portato il vostro collega dal suo ultimo viaggio. Se vi riconoscete in queste situazioni, non potete non conoscere le tre regole di Marie Kondo sui regali che non ci piacciono.
La Kondo ci invita a dare a questi regali una seconda possibilità. Il perché per lei è chiaro: “quella persona ha speso del tempo e del denaro per farvi quel regalo, quindi, è una dimostrazione d’affetto nei vostri confronti”.
Le tre regole
La guru dell’ordine ci invita a non donare subito i regali ricevuti, almeno non all’inizio: bisogna usarli. In questo modo, non vi sentirete in colpa nel vederli inutilizzati nelle loro scatole. E allora, cosa bisogna fare? Ci sono tre passaggi da seguire:
- Aprite i regali quando li ricevete. Più a lungo li terrete nella confezione originale, più vi costerà aprirli (per non parlare dello spazio che occupano).
- Eliminate le scatole. In questo modo, eviterete di tenerli nelle scatole originali e di lasciarli inutilizzati.
- Usateli il prima possibile, anche se non vi piacciono. Marie Kondo insiste sul fatto di utilizzare subito i regali quando li ricevete. Non importa se in quel momento ciò non vi rende felici. “La capacità di sentire ciò che ci emoziona realmente si ottiene solo attraverso l’esperienza”, dice la guru giapponese dell’ordine.
Questo sembra un po’ in contraddizione con la sua teoria della felicità. Secondo lei, ogni cosa che si possiede dovrebbe renderci la vita felice. Tuttavia, la Kondo sostiene che bisogna essere avventurosi ed accogliere nella propria vita cose diverse.
La cosa più interessante che ci dice a riguardo è che “il vero scopo di un regalo è quello di essere ricevuto”. Solo dopo averlo utilizzato si può decidere di non volerlo più; e solo allora arriva il momento di separarsene.
Ma non dobbiamo dimenticare una cosa: “prima bisogna ringraziarlo per la gioia che ci ha dato quando l’abbiamo ricevuto, e poi non bisogna sentirsi in colpa se ci separiamo da lui perché non ci rende felici”.
Adesso che conoscete il pensiero di Marie Kondo sui regali che non piacciono, cosa farete con i vostri?