Piccola enciclopedia dei tessuti per la casa

Dalla seta passando per il cotone fino al lino. Scoprite i diversi materiali per i tessuti di casa vostra.
Piccola enciclopedia dei tessuti per la casa

Ultimo aggiornamento: 09 maggio, 2019

Da sempre, i tessuti sono essenziali nella decorazione degli interni. Arazzi, tende ed elementi decorativi in tessuto sono quello che finisce per dare carattere ad una casa. Sono il tocco finale, che può dare ad un ambiente un’aria noiosa o spettacolare. Scegliere i tessuti per la casa, e farlo bene, è un’arte. E come tale ha bisogno di alcune conoscenze basilari.

Ogni stile decorativo ha le sue tele preferite. C’è a vostra disposizione un’enorme offerta. Le caratteristiche, le qualità e gli usi preferenziali di ogni tessuto sono un qualcosa che ogni buon intenditore di arredamento dovrebbe conoscere bene. Vi invitiamo a diventare degli esperti con i nostri consigli. Ecco per voi alcune lezioni essenziali sui tessuti più usati nell’arredamento d’interni.

Piccola enciclopedia dei tessuti per la casa

Lino e cotone

Il lino è la fibra vegetale più antica. È sempre la star delle fibre naturali, insieme al cotone di buona qualità. Il cotone invece, è una delle fibre vegetali più popolare. La sua purezza, luminosità, raffinatezza e la lunghezza della fibra è quello che denota la sua qualità. Il cotone a fibre lunghe si usa per confezionare popeline, damascato, batista, ecc. Quello di fibra corta si usa per asciugamani e biancheria da letto. È ben lavabile, molto resistente, non accumula elettricità statica ed è molto apprezzato nell’arredamento. Ecco i tessuti per la casa ricavati da queste fibre.

conoscere il lino ed il cotone
  • Cretonne: altro tessuto composto di cotone, in questo caso cotone grosso e taffetà. La sua tessitura corposa lo rende ideale per le tende.
  • Olona: tessuto di cotone molto rigido e resistente. Si realizza con fili di cotone irregolari. I sui utilizzi nell’arredamento sono molto diversi.
  • Piqué: tessuto di cotone con rilievi molto caratteristici a forma di nido d’ape. Si utilizza per coperte leggere.
  • Toile de Jouy: altro tessuto con base di cotone o lino. Sono caratteristiche le sue stampe con scene campestri. Tradizionalmente si realizzava di color bordeaux con sfondo beige. Oggi si possono trovare molti tipi di motivi e colori. Adatto per i soggiorni ed i salotti come tende e tappezzerie.

Lana

La lana è una fibra naturale ottenuta principalmente dal pelo di capre, pecore, lama e alpaca. È un tessuto resistente e molto caldo. Queste sono alcune delle lane più utilizzate nell’arredamento.

lane più utilizzate per l'arredamento
  • Cashmere: tessuto di lana pettinata, molto morbido e fino. Si realizza con la lana della capra da Cashmere del Tibet.
  • Ciniglia: è un tessuto di lana molto morbido. Uno dei più usati nell’arredamento d’interni, soprattutto per la tappezzeria.
  • Flanella: è una lana molto morbida realizzata con vello di lana. Ideale per biancheria da letto invernale.
  • Jacquard: è un tessuto di lana con un ordito peculiare che lo caratterizza. È un tessuto di lusso in tappezzeria.
  • Saia o twill: è un tessuto di lana molto resistente. Utilizzato in moltissimi elementi decorativi, principalmente per tende, trapunte e federe nordiche.
  • Tartan: è il tipico tessuto scozzese realizzato in lana, con disegni a quadri.

Seta

Tessuto ricavato dal bozzolo del baco da seta in metamorfosi. Tra le fibre naturali più forti ed anche più richieste. Uno dei tessuti per la casa più eleganti.

le migliori sete in commercio
  • Broccato: è un tessuto di seta con ricami in rilievo, realizzati in seta brillante o fili metallizzati. Si può unire con la viscosa, il cotone o il rayon che gli danno diversi spessori e tessiture. Si utilizza per tende e biancheria da letto. Viene utilizzato per la tappezzeria anche se è molto delicato e si rovina facilmente.
  • Damasco: questo tipo di tessuto è simile al broccato ma più fino e leggero perché non ha rilievi. Anche questo è un tessuto delicato che richiede cure.
  • Moiré: è un tessuto con un effetto molto caratteristico e cangiante che ricorda l’acqua. L’originale si realizza in seta e lino ma è diventata molto popolare la sua versione in poliestere. L’utilizzo più appropriato è per le tende e per la tappezzeria.
  • Mussola: è una tela trasparente e vaporosa, molto fine. Le sue origini sembrano risalire all’India del XIII secolo, dove veniva realizzata in seta. Oggi si trova anche con base in cotone. Viene utilizzata per tende e tendine.
  • Ottoman: è un tessuto di seta grossa, molto brillante e con una trama a coste orizzontali. Molto usato in tappezzeria.
  • Raso: è un tessuto corposo e molto brillante. Imita la seta con la quale originariamente veniva realizzato. Attualmente viene realizzato con base di acetato. Ha molte applicazioni nell’arredamento d’interni, ma come tutti i tessuti a base di seta, è delicato da curare.
  • Taffetà: altro tessuto in seta. In base al numero dei fili utilizzati per la sua realizzazione, si trova di molte qualità: taffetà semplice, doppio, taffetà glace e molti altri. Può essere di viscosa filata, di cotone ed altro ancora. Un lato è coperto da pelo molto corto e denso. D’obbligo nell’arredamento.

Altri tessuti per la casa

Oltre ai tessuti naturali di cui abbiamo parlato, si possono prendere in considerare anche i tessuti più moderni e all’avanguardia, come la pelle sintetica, disponibili in molti negozi.

Infine, non sottovalutiamo il valore estetico dei lavori fatti all’uncinetto ed a maglia: che siano in tessuto fine, elastico o a grandi fili di lana, sono sempre accessori capaci di riempire la casa di tessuti e colori.