Consigli per l'illuminazione di salotti, sale da pranzo e cucine
Volete alcuni consigli per l’illuminazione del soggiorno, della sala da pranzo o della cucina? Il segreto è combinare in modo corretto vari tipi di illuminazione.
Per queste tre stanze della casa è essenziale scegliere correttamente il luogo in cui posizionare i punti luce. Inoltre, è di fondamentale importanza l’orientamento che si dà alla luce. Andiamo a scoprire insieme come fare.
Consigli per l’illuminazione del salotto
Non sapete da dove iniziare? Per il salotto l’ideale è utilizzare diverse lampade da terra, sia a incandescenza che alogene. Potete anche giocare con i vari applique da parete.
In genere, in questa stanza della casa si usano vari tipi di illuminazione. Quando si sceglie questa soluzione, si consiglia di evitare di illuminare eccessivamente l’ambiente utilizzando troppe lampade a globo o faretti incassati nel soffitto.
In questi casi si consiglia di utilizzare diverse fasi di accensione per poter illuminare in modo indipendente le diverse aree della stanza e dei potenziometri per regolare l’intensità della luce.
È preferibile evitare di posizionare dei faretti sopra il divano e direzionare la luce su di esso. In questo modo non abbaglierete chi è seduto e non creerete uno sgradevole effetto ombra.
Infine, è importante completare l’illuminazione del salone con una o due lampade da tavolo posizionate nei punti chiave della stanza. Creerete un’atmosfera di sicuro effetto.
Illuminare delle zone specifiche del salone
Tenete presente, inoltre, che altri elementi decorativi del salone potrebbero aver bisogno di essere illuminati. Ad esempio, le librerie che hanno un grande impatto visivo, ma che oscurano l’ambiente.
Delle luci a bassa intensità o delle plafoniere da incasso dirette verso gli scaffali della libreria attenueranno questo effetto e daranno alla stanza una maggiore sensazione di leggerezza.
Pensate anche ai watt che impiegherete per l’illuminazione. Una plafoniera da 100 watt, una lampada da terra con regolatore di intensità da 150 watt, e due lampade da tavolo da 40-60 watt, dovrebbero essere sufficienti.
Consigli per l’illuminazione della sala da pranzo
In questa stanza della casa, il tavolo occupa una posizione di rilievo. Quindi, è molto importante avere un punto luce fisso con una lampada da soffitto che illumini il tavolo.
Cercate di posizionarla ad una distanza tale che consenta di distinguere bene il cibo e che, allo stesso tempo, non disturbi o abbagli i commensali. Idealmente, questa distanza dovrebbe essere tra i 70 e gli 80 cm.
Inoltre, è necessario prendere in considerazione la forma del tavolo per poter installare il tipo di luce più appropriato. Una scelta sbagliata potrebbe rovinare il risultato finale.
Su un tavolo rettangolare, è preferibile utilizzare una singola lampada larga o due più piccole indipendenti l’una dall’altra. Se il tavolo è rotondo, invece, è meglio scegliere un tipo di lampada dal modello circolare.
Nel caso in cui si desideri utilizzare la luce alogena, è preferibile scegliere lampade a sospensione con dei piccoli faretti rivolti verso il basso. In questo modo non si abbaglieranno i commensali.
Inoltre, potete scegliere degli applique con schermatura o dei faretti indirizzati verso un quadro (se volete evidenziarlo rispetto al resto della decorazione)). Questi dettagli daranno alla sala da pranzo un aspetto molto accogliente.
Consigli per l’illuminazione della cucina
Sapevate che le lampadine fluorescenti tubolari così tanto utilizzate in passato non sono più di moda? Oggi, si preferiscono i faretti da incasso per soffitti che emettono una calda luce fluorescente.
In commercio, comunque, si possono trovare altre alternative come i faretti alogeni, le lampadine coperte da vetri (per evitare rischi) o le lampade da soffitto che direzionano la luce verso il basso. Quest’ultima opzione è ideale per le cucine con soffitti alti.
Qualsiasi sia la vostra scelta, questo tipo di luci devono essere associate alle luci che illuminano l’area di cottura e di lavoro. In queste zone della cucina potete utilizzare dei tubi fluorescenti da collocare sotto i pensili o sotto i mobili alti.
Inoltre, è importante non lesinare nel numero delle luci che posizionerete nel soffitto. Un’illuminazione insufficiente potrebbe creare delle ombre fastidiose.
Infine, se la stanza ha delle dimensioni medie, vi consigliamo di collocare almeno quattro interruttori da distribuire all’interno della cucina (ingresso, area di lavoro, zona pranzo, ecc.).
Vi sono piaciuti i nostri consigli per l’illuminazione di queste tre stanze della casa? Adesso sta a voi metterli in pratica!