Come decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia
Il cristallo di Boemia, nelle sue varie forme, è uno degli oggetti decorativi più interessanti, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista estetico. Il suo aspetto è maestoso e molto elegante ma non sempre facile da inserire nella decorazione. Per questo motivo, vi spieghiamo in questo articolo come decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia.
Si tratta di un tipo di vetro prodotto nella Repubblica Ceca e in Polonia, nelle regioni precedentemente note come Boemia e Slesia. Ciò che più attrae l’attenzione di questo tipo di vetro è che ha una trasparenza impareggiabile che somiglia al cristallo delle rocce. Vediamo insieme come decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia.
La storia del cristallo di Boemia
All’inizio, il cristallo di Boemia veniva realizzato in modo tradizionale, nei monasteri medievali, attraverso l’unione della polvere di quarzo e del legno. Il primo elemento conferisce al cristallo di Boemia un tocco leggermente verdastro, mentre il secondo, gli conferisce solidità.
Va notato che, poiché la polvere di quarzo della Boemia era particolarmente ricca di potassio, il vetro era facile da modellare. Pertanto, si soffiava il vetro con un bastone per realizzare tutti i tipi di oggetti di uso quotidiano, come tazze e vasi.In seguito venne adottato per la decorazione degli edifici religiosi, come nel caso del mosaico del Giudizio Universale, nella Cattedrale di San Vito, a Praga. Poi, durante il Rinascimento, venne usato nella decorazione dei castelli.
I maestri artigiani utilizzavano diversi elementi chimici per colorare il cristallo di Boemia. Inoltre, hanno usato le punte di diamante per modellarlo.
L’intervento di un grande mecenate
Rodolfo II d’Asburgo, che fu imperatore del Sacro Romano Impero tra il 1576 e il 1612, ebbe un grande interesse per il collezionismo e l’alchimia.
Quando si trovò di fronte al processo unico nella produzione di vetro boemo, decise di promuovere la produzione di oggetti decorativi. Grazie al suo patrocinio, il cristallo di Boemia raggiunse la popolarità verso la fine del 16 ° secolo.
All’inizio del diciassettesimo secolo, Caspar Lehman, il tagliatore di gemme, sviluppò una tecnica nota come Tiefschnitt (che si traduce in italiano come “incisione profonda”) che ha completamente cambiato la storia di questo cristallo. Questa tecnica consisteva, fondamentalmente, nella smaltatura e nell’incisione di una miscela di rame e bronzo, insieme al vetro.
Dalla fine del XVII secolo, il cristallo di Boemia adottò colori come il blu, il turchese e il giallo. In seguito, quando cominciarono a lavorarlo con l’opalina, ottenne la sua tipica colorazione rosa. Infine, con l’arrivo dell’art nouveau e dell’art déco, il cristallo di Boemia divenne famoso in tutto il mondo.
Il cristallo di Boemia oggi
In tempi recenti, il cristallo di Boemia ha acquistato molta fama nella decorazione d’interni. Ci sono ancora certe reminiscenze nelle forme del passato, ma gli accessori di oggi non hanno lo stesso aspetto.Decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia significa donare luminosità e un aspetto unico alle stanze. Gli accessori in cristallo di Boemia maggiormente usati sono i candelabri e vari tipi di lampade e specchi. È inoltre possibile trovare altri oggetti, come ad esempio:
- Vasi per fiori.
- Orologi.
- Candeliere.
- Vasi.
- Bomboniere.
- Pedine per gli scacchi.
Come decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia
Gli oggetti in cristallo di Boemia hanno solitamente un costo elevato, ma non per questo bisogna rinunciare a decorare la vostra casa con il cristallo di Boemia. Infatti, è meglio non abusare quando si cerca di introdurlo nella decorazione.Invece di ricorrere a un grande lampadario, potete scegliere di introdurre degli accessori di piccole dimensioni, come un contenitore o un vaso. La chiave è collocare questi pezzi in punti della casa dove possano risaltare.
Nel corso degli anni, il cristallo di Boemia ha subito diverse modifiche in termini di taglio, incisione e colore che non fanno altro che arricchire la bellezza delle sue forme. Pertanto, continua ad essere molto rinomato e richiesto, anche al di fuori dell’ambito del collezionismo.