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Potus in casa: come prendersene cura

4 minuti
Il Potus è molto popolare nelle case, funziona come elemento decorativo naturale e aiuta a pulire l'aria. Scoprite come prendervi cura di questa pianta.
Potus in casa: come prendersene cura
Ultimo aggiornamento: 31 gennaio, 2022

Il potus è una delle piante da interno più popolari nelle case. Proviene dalle aree tropicali del sud-est asiatico, sebbene sia già diffuso in molte parti del mondo. Il suo uso principale è per la decorazione, poiché le sue bellissime foglie a forma di cuore danno vita a qualsiasi luogo in cui viene collocato.

Il suo nome scientifico è Epipremnum aureum ed è anche conosciuto come potos o pothos. È perfetto per quelle persone che non hanno molto tempo da dedicare alla cura delle proprie piante, poiché non richiede molte attenzioni. D’altra parte, aiuta a mantenere l’ambiente fresco e sereno e ha benefici eccezionali.

In questo articolo vi diciamo come prendervi cura e coltivare il potus se volete tenerlo in casa.

Benefici del potus

Il potus ha incredibili benefici per la casa. Secondo uno studio effettuato dalla NASA, purifica l’aria, elimina le sostanze tossiche presenti nell’ambiente e che danneggiano la nostra salute. Questi composti includono formaldeide, xilene e benzene.

Inoltre, avere questa pianta in casa aiuterà a bilanciare l’umidità, diventando una fonte di ossigeno. Per questo motivo è consigliato alle persone con allergie che possono essere colpite da questo tipo di ambiente.

Se avete animali domestici, dovreste stare attenti, perché contiene sostanze tossiche per loro. È meglio metterlo in una zona difficile da raggiungere dal peloso.

Come prendersi cura del potus?

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Come abbiamo già accennato, uno dei vantaggi di avere un potus in casa è che non richiede molte cure. Ha proprietà che lo rendono molto resistente e durevole, quindi crescerà senza troppi sforzi.

Sebbene le cure di cui ha bisogno il potus siano basilari, se volete che la vostra pianta si distingua per colore e frondeggiatura, sarà meglio che le dedichiate del tempo. In questo modo il processo di purificazione dell’aria che avviene naturalmente sarà più efficiente.

Continuate a leggere perché qui imparerete a conoscere le cure generali che devono essere eseguite per avere un potus carino.

Substrato o acqua

Le caratteristiche del substrato, i suoi nutrienti e le condizioni sono importanti affinché il potus attecchisca e cresca correttamente. Questa deve essere leggera per non sovraccaricare la pianta, permettere un buon drenaggio ed essere ricca di sostanza organica.

Il processo di compostaggio non dovrebbe essere fatto molto spesso, sarà sufficiente 2 o 3 volte l’anno, poiché fornisce nutrienti lentamente, ma costantemente.

Ora, potreste anche coltivare il potus in acqua. Tutto quello che dovete fare è immergere le talee nel liquido, lasciando le foglie all’esterno. Un paio di giorni dopo le radici cresceranno e il fusto si allungherà. In questo caso, l’acqua dovrebbe essere cambiata una volta alla settimana.

Innaffiare il potus

Quando il potus viene coltivato a terra, è necessario prestare attenzione all’irrigazione, poiché l’eccesso potrebbe causare la morte della pianta. La cosa appropriata sarebbe innaffiarlo ogni 10 o 14 giorni con acqua moderata che copre l’intera base. In estate e in autunno le annaffiature possono essere un po’ più frequenti.

L’acqua in eccesso provoca la chiusura dei pori dell’ossigeno nelle foglie del potus e l’affondamento delle radici, danneggiandole e facendole marcire. Dopo alcuni giorni finirà per danneggiare completamente la pianta.

Un ulteriore consiglio è quello di controllare lo stato del substrato: se lo vedete asciutto è ora di annaffiare.

Bisogno di luce

Il potus è una pianta che sta molto bene in ambienti semi-ombreggiati, quindi tornerà utile tenerla vicino alle finestre. Non può essere esposto direttamente al sole perché le sue foglie appassiscono e bruciano facilmente in queste condizioni.

Tenere le foglie di questa pianta fuori dalla luce diretta le manterrà verdi e lucenti. Altrimenti, avrete foglie con macchie bianche o marroni. L’ideale per il potus è ricevere il sole attraverso una tenda, in quanto smorza i raggi del sole ed il calore diretto.

Temperatura

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La temperatura ideale per il potus è temperata, poiché proviene da climi tropicali. Quindi si consiglia di esporlo a una temperatura compresa tra 17 e 25 gradi Celsius.

Non tollera climi molto freddi o molto caldi, poiché le sue foglie inizieranno a fiorire in modo improprio e non dureranno a lungo.

Pulizia

Quando lasciate il potus in un posto per lungo tempo e non pulite le sue foglie, inizierete a notare che accumula polvere. Ciò gli impedirà di assorbire efficacemente l’umidità dall’ambiente.

Quindi, includete una pulizia generale una o due volte ogni 15 giorni alla sua cura. Per fare questo, usate un panno umido e pulite ciascuna delle foglie.

Avete il coraggio di tenere un potus in casa?

Il potus è molto di più di una semplice pianta decorativa; contribuisce a mantenere l’ambiente libero dall’umidità.

Può essere coltivato a terra o in acqua e ha il grande vantaggio di richiedere poche cure. È il sogno di tutte quelle persone che amano le piante, ma non hanno tempo da dedicare ad esse.


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  • Ursprung, M. (2016, 12 abril). The Effect of Golden Pothos in Reducing the Level of Volatile Organic Compounds in a Simulated Spacecraft Cabin – NASA Technical Reports Server (NTRS). NASA Technical Reports Server. https://ntrs.nasa.gov/citations/20160005687