Uccello del paradiso: una bellissima pianta per decorare
Usare le piante per decorare la casa è una delle tendenze degli ultimi anni. Le piante non sono solo in grado di dare colore e vivacità agli ambienti, ma permettono anche di rinfrescare le stanze e bilanciare le energie. Oggi vi parleremo dell’Uccello del paradiso, una delle piante più belle che ha attirato l’attenzione dei più attenti deco-addicted.
Questa pianta è una specie tropicale che avrete sicuramente visto nei centrotavola realizzati con i fiori. Tuttavia, dato che non passa inosservata, potete utilizzarla come pianta da interno. Andiamo a conoscerla!
L’Uccello del paradiso, una pianta bellissima
Il nome scientifico dell’Uccello del paradiso e Strelitzia reginae. Potete riconoscerla per i suoi sorprendenti fiori di colore arancione che sembrano la testa di un uccello.
Negli ultimi anni, la popolarità di questa pianta, con le foglie di colore verde intenso e a forma di lancia, è cresciuta esponenzialmente. L’Uccello del paradiso è diventata l’oggetto del desiderio di tutti i decoratori. Pertanto, vi daremo una serie di informazioni che riguardano questa bellissima pianta.
Luogo di provenienza
L’Uccello del paradiso è una pianta erbacea originaria della Bassa California. Contrariamente a quanto si possa pensare, averne cura e mantenerla in buona salute non è difficile. Quindi, potete utilizzarla per arredare la vostra casa anche se non siete degli esperti di giardinaggio.
Tenete presente che con le giuste cure, può crescere fino a due metri. Quindi, pensate molto bene in quale stanza della casa la collocherete.
Le cure di base di cui ha bisogno l’Uccello del paradiso
Questa pianta può essere collocata in giardino o dentro casa. Anche se non è particolarmente delicata, bisogna conoscere le cure di base di cui ha bisogno per mantenerla in buona salute.
Irrigazione
Questa pianta ha bisogno di poca acqua, ma di un’irrigazione costante. Essendo una specie di origine tropicale, l’umidità è di fondamentale importanza per la sua sopravvivenza. Tuttavia, evitate che nel substrato ci siano dei ristagni di acqua. Se ciò dovesse accadere, in questo articolo troverete tutte le informazioni per salvare una pianta che è stata annaffiata troppo. Inoltre, dovete fare attenzione a non far asciugare troppo il terreno. Pertanto, vi consigliamo di annaffiarla ogni 24-48 ore in estate e ogni 72 ore in inverno.
Illuminazione e temperatura
Per crescere verde e piena di fronde, l’Uccello del paradiso ha bisogno di una buona illuminazione. Vi consigliamo di posizionarla in un luogo dove possa ricevere la luce indiretta del sole.
Essendo originaria di zone in cui la temperatura è calda, non tollera le basse temperature. Se vivete in una zona dove in inverno la temperatura scende sotto i 5 gradi centigradi, vi consigliamo di riparla da freddo tenendola al chiuso. La temperatura ideale per farla crescere forte e in salute deve essere compresa tra i 12 ed i 25 gradi centigradi.
Parassiti e malattie dell’Uccello del paradiso
Le specie tropicali che vivono in ambienti diversi da quelli da cui provengono possono attirare insetti e funghi tipici degli ambienti umidi. Nello specifico, l’Uccello del paradiso può avere i seguenti parassiti e malattie:
- Cocciniglia cotonosa.
- Acari.
- Afidi.
- Botrytis.
- Fusarium.
Inoltre, se volete evitare che la vostra pianta si ammali, dovete:
- Evitare che la terra sia troppo umida. Facilita la comparsa di funghi vascolari.
- In primavera e in estate, spruzzare ogni tanto sulle foglie dell’acqua con del sapone per contrastare la presenza di afidi, acari e cocciniglie (che in queste stagioni dell’anno sono più attivi).
- Evitare i ristagni di acqua nei vasi e nei sottovasi. Ciò potrebbe provocare il soffocamento delle radici. Ve ne accorgerete se la pianta perde il suo colore verde originale.
Se volete utilizzare l’Uccello del paradiso per decorare la vostra casa, ricordatevi le informazioni che vi abbiamo dato. Con il suo verde intenso riempirete le vostre stanze di colore e allegria. Se volete, potete trovarla su Be green.