Arte urbana: una fonte di ispirazione

Graffiti, composizioni, statue, scritte... L'arte urbana è ormai sempre più presente nelle piccole e grandi città. Conosciamola meglio in questo articolo.
Arte urbana: una fonte di ispirazione

Ultimo aggiornamento: 26 febbraio, 2019

L’arte urbana, originariamente conosciuta come “street art” in inglese, è un tipo di espressione artistica creativa, libera e, a volte, illegale. Questo movimento affiorò nelle grandi città intorno agli anni ’90 del secolo scorso. E, da allora, è cresciuta molto, espandendosi praticamente in tutte le parti del mondo.

Sebbene, all’inizio, gli esponenti di quest’arte urbana si concentravano principalmente nella tecnica dei graffiti, in seguito iniziarono a investigare altre aree, come le maschere normografiche o stencil, poster, sculture, eccetera. Tuttavia, il suo obiettivo rimane lo stesso: intervenire su grandi superfici per dare visibilità a un messaggio specifico, in genere, di protesta o riflessione.

Grazie all’arte urbana, sono stati creati grandi murales e dipinti in diversi angoli delle città. Di seguito vi faremo conoscere a fondo questo movimento urbano, in modo che possiate capirlo e apprezzarlo meglio.

L’arte urbana e la sua impronta nelle città

Graffiti colorati di arte urbana
Murale di Geppetto (Foto: Tribuna di Salamanca)

Chiamata anche “post-graffiti”, l’arte urbana può essere trovata per le strade e in altri luoghi della moderna quotidianità, come ponti, strutture edilizie cadenti o in costruzione, trasporti pubblici. In effetti, è in grado di invadere la decorazione cittadina, come semafori, cartelli pubblicitari o contenitori della spazzatura, per esempio.

Il grande vantaggio di questo è che chiunque può apprezzare l’arte urbana ma, allo stesso tempo, queste opere hanno una vita molto breve che perdura solo nelle fotografie.

Ci sono artisti urbani (sotto pseudonimi artistici) che, con pochi materiali, hanno realizzato interventi artistici di pregevole fattura, esteticamente attraenti e con messaggi profondi. Molti giocano con diverse illusioni ottiche, luci, ombre e miscele di colori e dettagli che, in generale, sfidano l’occhio. Pertanto, è impossibile che passino inosservati.

Alcuni dei murales più famosi hanno un’espressione iperrealista, mentre altri sono completamente caricaturali. Per strada, possono essere trovati uno accanto all’altro, talvolta integrati e mescolati assieme, in un’esplosione di colori davvero avvincente.

Tipi di arte urbana

Secondo la tecnica utilizzata, l’arte urbana può essere suddivisa in:

  • Graffiti. Servono per inviare un messaggio ma con un senso estetico, per questo motivo, possono includere disegni e messaggi crittografati. Un esempio di questo potrebbero essere l’artista Pop Bros o il poeta di strada Ivan Tresoldi.
  • Stencil. Questa tecnica combina il testo e l’immagine in un modo più elaborato e, sebbene venga solitamente eseguita sui muri, può anche essere trovata sul suolo stradale o altre superfici.
  • Collage. Consiste nel unire diverse stralci di foto e poster per formare grandi figure. L’idea è catturare l’attenzione in modo che il messaggio arrivi a destinazione.
  • Sculture o interventi su oggetti pubblici. Come accennato in precedenza, l’arte urbana colora, modifica e trasforma determinati elementi per comunicare il disagio della modernità o evidenziare le sue incoerenze.

Qual è l’ispirazione che ispira i murales?

In generale, i grandi murales nascono dall’esigenza di rappresentare, con un forte simbolismo, determinati aspetti della società, a livello politico, religioso ma anche culturale e sociale. Vengono spesso usati concetti molto forti e la bravura di questi artisti sta proprio nella loro capacità di saper emozionare chi osserva queste opere multicolori.

Ci sono murales così grandi che possono estendersi a uno o due palazzi, per poter trasmettere completamente il proprio concetto. L’obiettivo è comunicare, facendo arte, senza limiti di grandezza, colore e senza seguire alcun copione o soggetto.

L’intervento sugli oggetti

Un altro aspetto tipico dell’arte urbana è l’invasione di determinati spazi e oggetti pubblici. Tra gli elementi urbani più usati, troviamo i contenitori della spazzatura, le cabine telefoniche e i lampioni.

L'arte urbana produce oggetti molto peculiari
Bicicletta con colori macramè © Zoes.es

Tuttavia, negli ultimi anni il numero di interventi su vasi di piante, alberi e parchi cittadini è in aumento. Ad esempio, i tronchi vengono spesso ricoperti usando dei tessuti in macramè.

Alcuni artisti riutilizzano tubi e condotti per creare nuovi oggetti con un’aria scultorea. Oltre a creare qualcosa di artistico, riciclano, salvando oggetti vecchi, come le biciclette, dando loro un nuovo utilizzo e prolungandone la vita utile attraverso l’arte. In questo senso, l’ingegno non conosce limiti.

Molte persone apprezzano questo tipo di realizzazioni perché consentono di abbellire le città in modo originale e colorato. Altri ancora sono più attirati dalle preoccupazioni sociali che queste opere d’arte mettono in mostra. Al di là di tutto questo, la verità è che l’arte urbana non smette di evolversi e di dare il suo contributo alla società.

L’arte urbana (o arte di strada) ha un significato molto profondo e va ben oltre questa esplosione di forme e colori che conquista l’occhio. Soprattutto è una forma di espressione originale, ribelle e consapevole dei problemi che ci coinvolgono tutti e di cui, spesso, ci dimentichiamo.