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Le tipologie di legno per il bagno che dovreste conoscere

4 minuti
Vi diciamo quali tipi di legno potete usare in bagno e come prendervene cura.
Le tipologie di legno per il bagno che dovreste conoscere
Ultimo aggiornamento: 30 aprile, 2022

Conoscere le tipologie di legno per il bagno che potete utilizzare vi sarà molto utile. In primo luogo, sarete in grado di determinare quale sia l’ideale per la vostra sala da bagno e, in secondo luogo, vi assicurerà di prendervene cura correttamente. Questo è un materiale naturale che piace a molte persone, ma è temuto per la sua delicatezza.

Tuttavia, la cura e la pulizia che gli dedicate ne determineranno la vita utile. Ricordate che il legno è molto sensibile all’umidità e quindi dovete concentrarvi a tenerlo il più lontano possibile dall’acqua. Precisamente, in questo articolo vogliamo parlarvi di ciascuna delle opzioni che avete in modo che possiate fare una scelta eccellente.

Quali sono le tipologie di legno per il bagno?

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I due tipi più comuni sono il teak e il larice.

Le due tipologie di legno che vengono solitamente utilizzati per il bagno sono il teak e il larice. Il primo proviene da un albero che cresce in una zona tropicale, quindi ha un’alta percentuale di permeabilità. Questa caratteristica lo rende ideale per arredare il bagno, sia nei rivestimenti che nel soffitto, ad esempio.

Anche il secondo tipo, cioè il legno di larice, è molto resistente all’acqua. Per questo motivo viene spesso utilizzato su pavimenti e lavelli. Anche se c’è da dire che è adatto per realizzare qualsiasi struttura si voglia avere nella sala da bagno della casa.

Nonostante la loro eccezionale resistenza, dovete tenere a mente che dovete prendervene cura e pulirli in un modo speciale. Solo così allungherete il loro tempo e ne esalterete la bellezza. Volete saperne di più su queste cure? Continuate a leggere!

Legno per il bagno: come prendersene cura

La durata del legno sarà tanto maggiore quanto minore avrà il contatto con l’acqua. Tuttavia, quello utilizzato in bagno è speciale perché è impossibile fare in modo che non si bagni. Questo non vuol dire che ne escluda l’utilizzo perché c’è da dire che i bagni con pavimenti, soffitti, rivestimenti e accessori in legno sono bellissimi.

L’unica cosa che dovete prendere in considerazione è la cura speciale da dedicare a questo materiale. Vi diciamo di più!

Trattamento ad olio

Il teak viene spesso trattato in questo modo per aumentarne l’impermeabilità. In questo caso, è necessario pulire con un prodotto specifico per questo tipo di legno o con un sapone neutro. Quando pulite sezioni di questo materiale, lasciatele molto asciutte, proprio come dopo la doccia o dopo aver usato il bagno.

Quando dovete fare una pulizia approfondita in cui usate acqua e sapone, cercate di non aggiungere troppo liquido. Ciò eviterà che si incastri nel legno o nelle giunture, prevenendo danni. Allo stesso modo, usate poco sapone per facilitarne la rimozione.

Prendersi cura del legno verniciato

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Impara a prenderti cura dei tipi di legno che puoi usare in bagno.

Se il legno che intendete utilizzare o che state già utilizzando è stato trattato con della vernice, pulitelo con sapone secco o neutro. Questo fnziona come qualsiasi shampoo a secco, ma il meglio è applicarlo con l’aiuto di un asciugamano asciutto per dosare il prodotto e non superare il punto in cui necessita di acqua.

I passaggi da seguire sono: spazzare per rimuovere lo sporco, applicare il sapone sull’asciugamano asciutto e passarlo su tutta l’area da pulire; prendere un altro panno pulito per ripassare l’area e rimuovere l’eccesso, in modo che il pavimento sia completamente asciutto. Dopo aver fatto la doccia o aver usato il lavandino, assicuratevi di asciugare anche voi.

Fare questo processo ogni giorno farà durare più a lungo il legno e impedirà alla vernice di sollevarsi. Per quanto riguarda i graffi, potete applicare alcuni dei consigli che vi abbiamo dato in merito al parquet.

E il legno naturale?

Le finiture in legno naturale sono bellissime. Questo tipo di legno è molto più spesso dei tipi citati per l’uso in bagno e richiede meno cure. È incredibile, vero?

Rimuovere macchie d’acqua, macchie d’olio o altre sostanze che cadono durante l’uso di quest’area è molto semplice. Basta usare un panno, un po’ d’acqua e sapone. È importante che questo lavoro venga svolto nella direzione della grana. Per quanto riguarda i graffi, basterà passare una carta vetrata morbida per farli sparire.

Naturalmente non trascuratelo, perché sebbene questo sia uno dei tipi di legno più facili da curare, sia in bagno che in un’altra zona della casa, ciò non significa che non sia suscettibile a sviluppare problemi di umidità come muffe o funghi, o ad avere problemi con le termiti. Per questo ci sono prodotti speciali che potete acquistare sul mercato.