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4 idee di cucine per piccoli appartamenti

5 minuti
Non avete molto spazio nel vostro appartamento? Qui parleremo di come adattare le cucine ai piccoli appartamenti, per raggiungere nonostante tutto un senso di spaziosità maggiore.
4 idee di cucine per piccoli appartamenti
Ultimo aggiornamento: 18 dicembre, 2018

Se andiamo a vivere in un piccolo appartamento, è normale che tutte le stanze siano proporzionali e che, quindi, abbiano a loro volta dimensioni ridotte. Le cucine non sono esenti da tutto ciò, quindi dobbiamo trarre vantaggio dalle loro qualità, al fine di ottenere un design funzionale ma allo stesso tempo esteticamente gradevole. Nel prossimo articolo ti daremo alcuni consigli sulle cucine nei piccoli appartamenti, sperando che vi siano d’aiuto.

In generale, nelle cucine dobbiamo prestare molta attenzione a tutto lo spazio disponibile, per sfruttare al massimo le loro qualità. Per questo, molte volte l’arredamento è totalmente su misura. In questo modo non si sprecherà un solo centimetro di spazio.

Se un appartamento è piccolo non significa che non possiamo viverci comodamente. Semplicemente dobbiamo solamente fare più attenzione con la distribuzione e l’arredamento di ogni spazio.

Cos’è il design? Un piano per posizionare gli elementi nel modo migliore e quindi raggiungere uno scopo particolare.

– Charles Eames –

Qui di seguito vi daremo quattro consigli de tenere in considerazione per le cucine nei piccoli appartamenti.

Spazi di immagazzinamento

Senza dubbio, sono una risorsa molto importante. Se riuscite a mantenere pulita ed ordinata la vostra piccola cucina, questa sembrerà più grande. 

Per questo motivo dovete tener conto dello spazio esistente, adattandovi ad esso. Non possiamo inserire ulteriori elementi senza provare una sensazione di eterogeneità.

Sono molte le cucine in cui vediamo il problema della mancanza di spazio. Bisogna essere ingegnosi e trovare soluzioni pratiche, ottenendo spazi di immagazzinamento da ogni possibile posto.

Non dimenticate che i mobili multiuso o multifunzionali e ripiegabili sono allo stesso modo una buona opzione. Inoltre ci sono moltissimi modelli. Sono molto utili nelle zone angolari, che a volte non sappiamo proprio come utilizzare.

Dall’altra parte ci sono tutti quei complementi che ci aiutano anche ad ordinare tutti gli utensili. Ne sono esempi ganci, ceste, barattoli, sbarre per appendere stracci o tazze… Possiamo appendere il tutto alle pareti o piazzarlo sulle superfici piane, compresa la parte interna delle porte dei mobili o all’interno dei cassetti. IKEA ci offre un’ampia ed economica varietà di soluzioni per l’immagazzinamento.

Un’ultima cosa: ricordate che potete aggiungere a questi mobili (come scaffali e armadi) le porte in vetro. Con le porte in vetro aumenterà la sensazione di ampiezza. 

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Distribuzione

Dobbiamo anche fare attenzione alla distribuzione, per approfittare al massimo delle qualità dello spazio.

Senza tenere in conto la distribuzione che scegliete, ricordate che meno mobili ci sono, meglio è. Per questo potete seguire le linee guida della decorazione minimalista. In questo modo eviterete che lo spazio si riempia sotto. Una cucina valida deve avere tutto nel minor spazio possibile.

Per quanto riguarda le principali forme di distribuzione per la vostra cucina, svettano le seguenti:

  1. Forma a L: con i piani di forma un angolo di 90°. Te la raccomandiamo soprattutto se la tua cucina ha una forma quadrata.
  2. Forma a U: si usano tre pareti della stanza, La cosa buona di questo tipo di cucine è che non è necessario che vi muoviate troppo mentre cucinate.
  3. In parallelo: come indica il nome stesso, in queste cucine ci sono due linee di lavoro, una di fronte all’altra. Ci deve però essere una certa distanza tra le due, in modo da non avere problemi quando vi muovete.
  4. In linea: vale a dire con un fronte solo. Tutto è davanti a una sola parete. È l’ideale per cucine allungate e/o strette.

In tutti i casi potrete aggiungere un’isola, ma non ve lo consigliamo particolarmente in quanto prendono un bel po’ di spazio, anche se in verità sono altrettanto comode ed utili.

Dovete scegliere una distribuzione che permetta una certa libertà di movimento e di avere tutto a portata di mano, senza essere ostacolati in alcun modo. E non dimenticate che anche le porte aperte occupano un certo spazio: se le vostre cucine sono particolarmente, pensate ad installare una porta scorrevole.

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Illuminazione

Non dobbiamo mai dimenticare che anche l’illuminazione è fondamentale. Con una buona illuminazione riuscirete ad aumentare la sensazione anche negli spazi che sono davvero piccoli.

Ovviamente, la prima cosa da fare è aumentare il più possibile la luce naturale. Pensate all’orientazione delle finestre: le zone rivolte verso sud sono quelle che ricevono più luce.

Se è possibile, pensate a rendere le finestre più grandi. Se invece ciò non è possibile, pensate di costruirle, sempre che si possa fare (a volte non è permesso). Dall’altra parte, dovete scegliere tende che permettano il passaggio della luce, vale a dire che non la blocchino troppo.

Dovete però fare attenzione al fatto che la luce non colpisca direttamente gli alimenti, per evitare di rovinarli. In molte occasioni è possibile usare una luce direzionale o su una luce che presenti la possibilità di essere regolata. Pensate inoltre di scegliere una luce più calda o più fredda in funzione dello stile decorativo che più preferite. Ad esempio useremo una luce calda in cucine rustiche, ma non in quelle minimaliste.

Inoltre, non dimenticate che alcuni colori incrementano la luminosità. È importante conoscere la psicologia dei colori. Un esempio è il giallo, colore della luce e del sole. Tuttavia è necessario impiegarlo con attenzione, perché c’è il rischio che le cucine siano troppo appariscenti. Potete anche usare colori chiari e neutri, come il bianco, il beige, il crema o il grigio. 

Potete sempre combinarli con altre tonalità di colore più forti, di pari passo con i vostri gusti o con lo stile decorativo che avete scelto.

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Cucine aperte sul salotto

Per ultima cosa vogliamo lanciarvi l’idea delle cucine aperte, conosciute anche come cucine americane. Sono molto utili nelle case piccole, in quanto unendosi al salotto fanno in modo che entrambi gli spazi sembrino più grandi di quanto poi lo siano in realtà.

Dovete soltanto fare molta attenzione a mantenere una continuità visiva tra i due spazi. Per fare ciò potete scegliere un pavimento di un tipo unico come tratto d’unione. Potete anche posizionare una sbarra e allo stesso tempo separare gli spazi.

In questo modo, se la cucina non ha finestre potrà usufruire della luce naturale che entra dal salotto.

Indubbiamente questa è una delle opzioni migliori per ampliare lo spazio della nostra cucina. 

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Come abbiamo appena visto, non è così difficile fare in modo che le cucine dei piccoli appartamenti siano chiare, pratiche e funzionali. È tutta questione di sapersi organizzare bene ed utilizzare tutto lo spazio disponibile, sempre in maniera armoniosa ed ordinata.

Non troverete una sola cucina che non segua almeno uno di questi parametri (per non dire tutte), indipendentemente dallo stile con cui sono state decorate.