7 consigli per distribuire gli spazi aperti nel modo giusto
Gli spazi aperti trionfano nel mondo dell’interior design. Danno più luce, creano ambienti più versatili e polivalenti, e danno quel tocco moderno che ci piace tanto. Tuttavia, per farli funzionare ci sono alcune regole da seguire. Che ne dite di scoprire i nostri 7 consigli per distribuire gli spazi aperti nel modo giusto?
Per progettare uno spazio aperto non serve essere dei designer esperti: basta seguire alcune semplici raccomandazioni.
7 consigli per distribuire gli spazi aperti
1. Prendere le misure
Prima di iniziare a buttare giù le pareti, si consiglia di pianificare bene ciò che si vuole ottenere in base allo spazio a disposizione. Prendete bene le misure dell’ambiente e scegliete le risorse decorative che avranno il compito di unificare e dividere. Alla fine, i metri sono gli stessi, ma la sensazione di spaziosità cambia.2. Addio alle pareti
Quando si parla di spazi aperti, in generale, gli interior designer consigliano di abbattere tutte le pareti in modo tale da creare un effetto di continuità visiva.
Per organizzare al meglio gli ambienti, è meglio che la cucina sia il più lontano possibile dalla zona giorno. In questo senso, fate attenzione agli elettrodomestici che scegliete e dove li posizionerete perché il rumore può essere fastidioso.
Assicuratevi che siano silenziosi e, se possibile, posizionate la lavatrice lontano dalla cucina. Idealmente, la sala da pranzo deve trovarsi tra la cucina e il soggiorno.
3. Spazi aperti: servono anche dei limiti
Non importa quanto vogliate che sia aperto il vostro ambiente: alcuni limiti saranno comunque necessari. L’effetto di continuità tra sala da pranzo, soggiorno e cucina può essere ottenuto unificando gli stili decorativi di ogni spazio e le tonalità. Una volta unificati gli spazi e i colori, un tappeto o un cambio di texture possono funzionare molto bene.
4. Mantenere un’estetica coerente
Sebbene questo sia un principio da applicare a qualsiasi casa, quando parliamo di spazi aperti è molto importante che l’estetica sia armoniosa e coerente.Per raggiungere questo scopo, bisogna prendersi cura delle tonalità e dello stile dei mobili; se sono di legno, ad esempio, assicuratevi che siano tutti della stessa tonalità.
5. L’illuminazione
Uno dei motivi che può portarvi a scegliere gli spazi aperti per la vostra casa è la ricerca della luce naturale: infatti, abbattendo le pareti, è più facile ottenere questo scopo.
Non per questo motivo, dovreste dimenticare di pianificare molto bene ciascuno dei punti luce che valorizzerà le diverse aree. Il tipo di illuminazione dipenderà dall’uso che si fa di ogni spazio.
Pertanto, è meglio utilizzare lampade e intensità diverse. E ricordate: gli interruttori devono essere totalmente indipendenti fra loro.
6. Opzioni per dividere
Se volete avere degli spazi aperti ma non volete rinunciare alla possibilità di chiuderli quando ne avete bisogno, ci sono delle soluzioni molto belle. Ad esempio, le porte in vetro che daranno alla vostra casa una sensazione di spaziosità e continuità visiva isolando alcune zone dal fumo o dai cattivi odori che potrebbero fuoriuscire dalla cucina. Inoltre, non rinuncerete alla luce naturale.
Ma se volete chiudere completamente e isolare visivamente un’area specifica, le porte scorrevoli funzionano alla grande e trasformano l’ambiente in un batter d’occhio.
7. Spazi aperti: l’importanza della cucina
Non è sempre facile generare un effetto di continuità estetica. In questo, i mobili della cucina giocano un ruolo molto importante, soprattutto quelli dalle linee minimal e dai colori neutri.
Altrimenti, avete mai pensato di aggiungendo un’isola da cucina? Questa opzione è molto interessante, in quanto offre una superficie di lavoro più ampia e funge da elemento di transizione tra i diversi ambienti.
Goditevi il vostro open space, la luce naturale e una casa dal design molto più fluido con questi suggerimenti. Gli spazi aperti sono una vera e propria tendenza e hanno molti vantaggi, se sapete come sfruttarli.