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5 consigli per restaurare i mobili

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Restaurare i mobili è un compito che richiede una certa concentrazione, ma il bello è che i risultati possono stupirci. E' l'ideale se volete dare nuova vita ai vostri mobili o anche utilizzarla come tecnica antistress.
5 consigli per restaurare i mobili
Ultimo aggiornamento: 22 aprile, 2022

Al giorno d’oggi, restaurare i mobili non è più un compito solo per professionisti. Possiamo dare una nuova vita ai nostri mobili e risparmiare un sacco di soldi.

Quando restauriamo o ricicliamo i mobili, gli aggiungiamo anche un certo valore (in termini affettivi) perché lo abbiamo fatto noi. E, inoltre, può fungere da buona terapia antistress. In questo articolo vi daremo alcuni suggerimenti per semplificarvi il compito.

I nostri suggerimenti per restaurare i mobili

Non è necessario dedicarvi al restauro dei mobili, potete partire da qualcosa di piccolo e poco a poco incoraggiarvi a fare progetti che comportino più lavoro.

La sfida principale quando si tratta di restaurare i mobili sta nel vedere se le aspettative corrispondono alla realtà. Affinché il risultato finale sia il più vicino possibile a quello che avete immaginato, tenete presente i seguenti suggerimenti.

1. Pulire bene i mobili

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È la prima regola prima di fare qualsiasi tipo di lavoro, artigianato o bricolage. La superficie su cui andrete a lavorare deve essere priva di sporco, recente o più datato.

Per cominciare, potete passare un panno inumidito con acqua e sapone neutro. Lasciate asciugare bene. Nel caso vi siano segni più aderenti, potete utilizzare un pennello o una spugna imbevuta di solvente (ideale per la pittura).

Potete anche passare la carta vetrata fine in alcune zone, in modo da assicurarvi che non ci siano tracce di sporco o elementi incastrati.

2. Riparare

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Alcuni mobili antichi presentano dei buchi dovuti all’uso o al passare del tempo. Se volete che il restauro sia perfetto, vi consigliamo di utilizzare un prodotto speciale per riempirli.

Rispettate i tempi di asciugatura in modo che il risultato sia perfetto e, se necessario, carteggiate e pulite nuovamente prima di continuare con l’attività di restauro.

I mobili in legno sono soggetti a graffi e urti, segni che possono essere mostrati come trofei di guerra o che vogliamo nascondere. Se volete coprirli, vi consigliamo l’utilizzo di cere speciali che correggono queste imperfezioni.

3. Prestare attenzione alle porte e ai binari

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Se volete restaurare i mobili, non si tratta di modificarli solo a livello estetico. Potrebbe essere necessario riparare settori vitali, come ante, cassetti, guide, cerniere, ecc.

Analizzate molto attentamente lo stato di ogni parte, aprite e chiudete, capite come alleggerire o ammorbidire i movimenti tipici dei mobili. Potreste aver bisogno di chiodi, colla da falegname, viti o alcuni oggetti metallici anticorrosivi per oliare.

Non dimenticate, se necessario, di controllare le serrature e gli accessori del pezzo. Se sono di bronzo e consumati, puliteli con acqua e sapone e, una volta asciugati, strofinateli con olio e una spazzola a setole morbide.

4. Rinnovare la tappezzeria per restaurare i mobili

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Questo compito di restaurare i mobili ha molti aspetti, e tutto dipenderà dal tipo di oggetto che si vuole recuperare. Nel caso di sedie o divani, una volta analizzata e riparata la struttura, il passo successivo è la cura dei tessuti.

Questo significa portare in tintoria ciò che necessita di una pulizia profonda, rinnovare i cuscini o addirittura imbottirli. Se il tessuto originale non è più di moda, cercatene uno che si combini bene con la decorazione dell’ambiente.

5. Dipingere

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Al momento del restauro dei mobili, la vernice che utilizzerete sarà fondamentale, poiché nella maggior parte dei casi sarà quella che deciderà il risultato finale. Usate pennelli di diverso spessore a seconda delle superfici e usate della vernice a base d’acqua, che è più facile da rimuovere se non vi piace come appare.

Per quanto riguarda i colori o le finiture, tutto dipenderà dal gusto personale, dallo stile decorativo dell’ambiente o da ciò che volete realizzare. In entrambi i casi, optate per più strati sottili invece di uno spesso. E, naturalmente, lasciatelo asciugare bene tra una mano e l’altra.

Forse non volete prendervi la briga di ridipingere i mobili. In tal caso, potete semplicemente verniciare o cerare. Che ci crediate o no, gli darà una vita completamente nuova, e senza tante attese per l’asciugatura tra una mano e l’altra.

Prima di restaurare i mobili vi consigliamo di decidere quale stile volete per loro, come vorreste che fossero a lavoro finito e quanti lavori svolgere e quali saranno curati da altre persone (ad esempio un tappezziere o fabbro).