Vivete con una persona disordinata? Ecco come fare

Molte persone scelgono di convivere con amici o colleghi per risparmiare sull'affitto. Ecco come dovete comportarvi se vivete con una persona disordinata.
Vivete con una persona disordinata? Ecco come fare

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2019

Se convivete con un familiare, un collega di università o un amico, speriamo davvero che non si tratti di una persona disordinata. Infatti, in questo caso, la vita di tutti i giorni può diventare complicata, per non dire un vero e proprio incubo.

Quando vivete da soli, è possibile organizzare e tenere la casa in maniera praticamente perfetta. Potete arredarla a vostro piacimento, tenere alla vista oggetti e elementi decorativi importanti e cari, oltre a mantenere una routine di pulizia per conservarla in modo impeccabile. Ma se, per una qualsiasi ragione, siete stati costretti a convivere con una persona disordinata, il discorso cambia completamente.

La convivenza non è sempre positiva e potrebbero insorgere discussioni anche forti, specialmente dinanzi a comportamenti sbagliati che vengono reiterati. Se volete sapere come comportarvi, se vivete assieme a una persona disordinata, in questo articolo vi daremo tutta una serie di consigli e trucchi per risolvere il problema. Una volta per tutte.

Educare una persona disordinata, giorno per giorno

Una persona disordinata può essere educats

La prima cosa da fare, quando vivete con qualcuno, è osservare quotidianamente lo stato della casa. Se fin dall’inizio, vedete che l’atteggiamento dell’altra o delle altre persone influisce sulla convivenza, perché non tengono nulla in ordine, accumulano sporcizia, non puliscono mai, rompono i mobili…, occorrerà intervenire subito, senza aspettare.

La cosa fondamentale è avere le prove necessarie per dimostrare che le cose stanno andando male. Dovrete far sapere al vostro inquilino che ci sono regole di convivenza che devono essere rispettate e che le zone comuni devono essere mantenute sempre in perfette condizioni.

Allo stesso tempo, dovrete verificare se i problemi si presentano ogni giorno o solo sporadicamente. Ad esempio, se il salotto è in completo disordine solo dopo una festa o per una circostanza speciale, ma poi viene rimesso in ordine, non è necessario generare conflitti.

Non c’è niente di meglio che tornare a casa e vedere che tutto è in ordine.

Stabilite delle norme di convivenza

Mano con sveglia

Affinché ci sia armonia in casa, è importante che sia rispettata una serie di regole di convivenza. Vediamo alcuni suggerimenti pratici che faranno al caso vostro:

  • Bisogna che ci sia una buona comunicazione sin dall’inizio. Se si tratta di un appartamento per studenti, provate a impostare le linee guida che dovranno essere seguite dal primo giorno. Nel caso in cui si tratti di familiari, dovrete cercare di sensibilizzarli sulla necessità e i vantaggi di tenere la casa in ordine.
  • Assicuratevi che le regole siano accettate da tutti e condivise; ci deve essere un impegno comune a rispettare questi limiti. Nel caso in cui qualcuno li salti, ci saranno argomenti per difendere la vostra posizione.
  • Dovete far capire agli altri che avere la casa in ordine e pulita è di aiuto per mantenere un buon clima in generale. Date sempre l’esempio per primi, quindi, in modo che nessuno possa mai dirvi nulla e il vostro comportamento venga imitato anche dagli altri coinquilini.

La pazienza è una virtù

Pupazzetti discutono

È vero che, molte volte, si può perdere la pazienza nei confronti di una persona disordinata, specialmente se vengono ripetuti quei comportamenti che vi creano disagio e che sembrano essere provocati con una chiara volontarietà. Non dimenticate che è meglio essere comprensivi e cercare di risolvere i problemi attraverso il dialogo.

  • Se qualche situazione vi infastidisce, siate pazienti e prova a dialogare. In questo modo, non entrerete in conflitto e, probabilmente, verrà mantenuta una buona armonia in casa e, nel migliore dei casi, il problema si risolverà da solo.
  • Nel caso in cui non ci sia una soluzione, nonostante abbiate provato a usare le buone maniere, siate pazienti e cercate un’altra formula. Concedete un altro avvertimento e spiegate all’altro che le regole di pulizia e ordine vanno rispettate ogni giorno.
  • Se vedete che la situazione non migliora, nonostante i vostri sforzi per dialogare e trovare assieme una soluzione “pacifica”, mostratevi distanti e allontanatevi. Forse questo atteggiamento servirà per far capire all’altro, o agli altri, che si stanno comportando male.

L’ordine è il segreto di una sana convivenza

Salotto moderno ordinato

Per convivere in armonia e senza problemi, è essenziale che ci sia ordine e armonia tra le persone che vivono nella medesima casa. Se tutti i coinquilini facessero ciò che vogliono, danneggiando la casa e sporcandola senza ritegno, il risultato sarebbe il caos estremo.

La cosa che bisogna far capire a qualsiasi persona disordinata, è che non può esistere armonia in presenza di caos e disordine. L’unico modo per evitare discussioni, scontri e rotture sta proprio nel rispetto di regole di convivenza comuni e nella collaborazione per tenere pulita e organizzata la casa. Litigi e cattive relazioni sono direttamente collegate alla confusione e alla mancanza di pulizia.

Ovviamente, a nessuno piace tornare a casa e trovare tutto in disordine. Per evitare tutto questo, è meglio intervenire sin dal primo momento.

Fare finta di non vedere o lasciar correre, nella speranza che il problema si risolva da solo, non farà altro che accentuare questa situazione, legittimando comportamenti e abitudini sbagliate che dovrete contribuire a correggere.


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  • Arango Cálad, Carlos: Piscología comunitaria de la convivencia, Programa Editorial Universidad del Valle, 2006.