Il sanatorio di Paimio: un'icona dell'architettura moderna

Il sanatorio di Paimio è uno degli esempi più significativi del movimento moderno. Il grande successo di Alvar Aalto è dovuto anche al fatto che l'architetto ha dato una dimensione umana al suo progetto attraverso una nuova visione dell'architettura.
Il sanatorio di Paimio: un'icona dell'architettura moderna

Ultimo aggiornamento: 31 marzo, 2020

Il sanatorio di Paimio nella città di Paimio (Finlandia) è una delle opere più emblematiche dell’architetto finlandese Alvar Aalto. L’opera è il risultato di un concorso per la costruzione di un sanatorio vinto da Aalto nel 1929.

Questo interessante progetto dal taglio funzionale ha come idea centrale l’essere umano, cosa molto tipica nell’architettura di Aalto. Il suo modo di progettare va oltre il funzionalismo dell’architettura moderna enfatizzando i dettagli.

Il sanatorio di Paimio rappresentò un punto di svolta nell’architettura finlandese e, soprattutto, nell’opera di Aalto. L’architettura di Alvar Aalto è un chiaro esempio di edifici che rispettano la tradizione legata al movimento moderno.

Questo edificio fece entrare la Finlandia nella mappa dell’architettura moderna a livello mondiale. Oggi, l’edificio è presente nella lista delle opere candidate per far parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’ubicazione del sanatorio di Paimio

Questo sanatorio si trova nella parte più alta di un paesaggio spettacolare e isolato nel sud-est della Finlandia, a 29 km dalla città finlandese di Turku. Il progetto comprende un complesso di edifici che si aprono e dialogano con l’ambiente circostante. In questo modo, si possono apprezzare i panorami e sfruttare la luce naturale.

“L’architettura moderna non significa usare nuovi materiali, ma usare i materiali esistenti in un modo più umano”.

-Alvar Aalto-

L’idea originale

interni ospedale di paimio
en.wikipedia.org

Inizialmente Alvar Aalto progettò questo sanatorio per 296 pazienti pensando a degli ambienti che favorissero la guarigione e la riabilitazione dei pazienti affetti da tubercolosi. Come disse lo stesso Aalto, questo edificio è stato concepito come uno “strumento medico” al servizio di medici e pazienti.

In base al progetto, l’edificio è diviso in aree differenti: aree per i pazienti, stanze per il riposo e sale comuni per rilassarsi. Partendo da un nucleo centrale, ogni area si articola in base alla sua funzione tenendo conto dell’orientamento migliore e sfruttando le vedute.

Il complesso architettonico è completato da edifici destinati alle case dei medici e dei dipendenti, che si trovano in padiglioni separati. In questa maniera chi lavora nell’ospedale può riposarsi avendo garantita la privacy.

Distribuzione del sanatorio di Paimio

Aalto dà molta importanza alla funzionalità e all’orientamento del blocco principale del complesso. In questo blocco troviamo le stanze e le sale dove i pazienti possono riposare. I bagni hanno una posizione speciale: si trovano alle estremità di ogni piano.

Le stanze sono esposte a Sud/Sud-Est e le sale di riposo, che sono delle terrazze, sono orientate a Sud. In questa maniera, Aalto frutta al meglio la luce naturale e le sue proprietà curative per facilitare il recupero dei pazienti.

C’è anche una sala di riposo coperta con una capacità di 120 posti che occupa l’intero tetto dell’edificio. Quest’area fa parte dell’edificio principale e ha una vista spettacolare che permette di ammirare il paesaggio circostante.

Le camere possono ospitare due pazienti e sono progettate nei minimi dettagli per offrire il massimo comfort possibile. Ad esempio, si utilizza la luce artificiale indiretta e il colore verde sul soffitto per evitare di abbagliare i pazienti.

Un altro accorgimento è il riscaldamento che proviene dal soffitto. In questa maniera si evita un’irradiazione diretta del calore. Inoltre, una particolare attenzione è destinata alla progettazione dei servizi igenici. Ad esempio, i lavandini hanno una geometria che minimizza il rumore dell’acqua ed evita che possa schizzare fuori.

L’arredamento, anch’esso progettato da Aalto, è pensato per facilitare la guarigione dei pazienti. Tra i vari mobili evidenziamo la sedia Paimio (conosciuta anche come Poltrona 41). Il suo design ergonomico favorisce la respirazione dei pazienti.

stanza con letto e lavandino ospedale paimio
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L’accesso al sanatorio di Paimio

Al sanatorio di Paimio si arriva in auto passando attraverso un bosco che circonda l’ospedale. La facciata principale del sanatorio non è imponente. In questa maniera Aalto crea un effetto sorpresa quando i visitatori trovano i blocchi dell’ospedale all’interno di un paesaggio idilliaco.

I materiali

Il sanatorio di Paimio è un edificio progettato per ospitare diversi tipi di pazienti. Tra le risorse utilizzate per la sua costruzione Aalto include anche la luce del sole e la vegetazione circostante. L’architetto è convinto che aiutino nel recupero dei pazienti.

Come abbiamo detto in precedenza, Aalto ha curato nei minimi dettagli la decorazione degli interni. Ha utilizzato superfici curve che si incontrano con le pareti e i pavimenti.

Questo edificio ad ali intrecciate è progettato per catturare la luce solare e l’aria fresca. Le stanze sono dotate di ampie finestre attraverso le quali entra la luce del sole.

Immagine principale: Leo Liao – en.wikipedia.org